Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

La prevenzione ha un nuovo asso: è nata Aspo. Costantini: formazione e visite, questi ambulatori sono la casa di tutti

8 Novembre 2025

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO - Parte forte Aspo, la nuova associazione provinciale di Prevenzione oncologica, che ha sede a Porto Sant’Elpidio. Quantomeno a livello di istituzioni a supporto. Per i medici, non c’erano dubbi. Perché chi da anni ‘lavora’ con Federico Costantini, che è stato il volto della Lilt guidata dal dottor Renato Bisonni, non poteva dirgli di no. Lavorare tra virgolette, visto che chi si mette a disposizione lo fa per volontariato, per donare alla città la propria competenza.

Al fianco  di Costantini ci sono i soci fondatori, che sono sette: Gianni Della Casa, Renato Politi, Elisa Bastarelli, Matteo Colibazzi, Giovanni Cruciani, Paola Pandolfi.

Il sindaco di Porto Sant’Elpidio con giunta e presidente del Consiglio comunale, il direttore generale della Carifermo, sindaco e assessori di Fermo oltre che il presidente della Provincia, Michele Ortenzi, per il taglio del nastro. Con loro i vertici d Farmacie Comunali, Infinitae, Croce Verde e tanti altri.

“Un nuovo vascello che oggi parte ed è già pieno di vita, considerando che nel pomeriggio il dottor Acito effettuerà venti visite senologiche. Noi siamo un gruppo che si muove da tempo nel mare della prevenzione” spiega Costantini.

“Non nasciamo contro qualcuno. Lo dico al sindaco e ai medici, è un ulteriore arricchimento nel campo del terzo settore, del volontariato in un territorio già florido. Diamo un’occasione in più alla popolazione di monitorarsi” ribadisce. Inevitabile il riferimento alla rottura con la Lilt.

“Il volontariato è la spina dorsale del territorio. Siamo ricchi di associazioni che si prendono cura di tutti noi. Nel campo oncologico ci sono realtà che hanno operato e operano, auspico una forte collaborazione” sottolinea subito Michele Ortenzi.

“Gli alfieri sono i dottori che si mettono a disposizione della collettività, non serve Bauman per dire che la longevità è un fattore positivo, ma proprio per questo dovremo essere bravi ad agire per garantire la salute. La prevenzione sarà sempre più importante. La prevenzione va inculcata, non solo divulgata. Altrimenti il sistema salterà” aggiunge il sindaco Massimiliano Ciarpella.

Aspo come supporto al servizio sanitario, “che arranca”, con volontari che hanno effettuato, con la maglietta della Lilt, 4441 prestazioni senologiche, dermatologiche, urologiche e altro. “Sentiamo simpatia, sostegno e vicinanza” riprende Costantini.

Che guarda Ermanno Traini, dg Carifermo, perché se sul tavolo ci sono due strumenti è merito della Carifermo: ecografo e stampante. “Non un dono, ma ci ha aiutato con un finanziamento davvero agevolato”. “Quando Federico ci ha chiamato, ci siamo incontrati. Subito un sì, noi siamo banca del territorio, la sensibilità deve essere concreta. Anche questo è stare vicino alle famiglie” replica il bancario.

Prevenzione come percorso culturale: “Per questo saremo sempre più presenti nelle scuole. Vogliamo creare padri e madri del futuro consapevoli che la cura del proprio corpo è essenziale. Noi vogliamo che i ragazzi siano messaggeri a cominciare dalle proprie famiglie”.

Messaggio che piace ai dottori, che continueranno a collaborare con ogni associazione. “Non sono dei dipendenti Aspo, più tempo doneranno a Lilt e Iom e più aiuteremo la prevenzione” chiarisce Costantini. A nome dei medici parlano l’oncologo Acito e il dermatologo Morresi. “Un logo semplice, un ovale con la P che è rappresenta da un nastro color lavanda. Ognun tumore ha un suo nastro. Per la mammella c’è il rosa, il colon, il blu, il melanoma il nero, il polmone il bianco. Il color lavanda, convenzionalmente, è simbolo della prevenzione di tutti i tumori. È questa la sfida ambiziosa che – precisa Acito - ci diamo. Per questo è fondamentale la prevenzione primaria: 4 su 10 si potrebbero prevenire con un adeguato  stile di vita. Soprattutto a livello di alimentazione e attività fisica”. Da qui scuole, società sportive, fabbriche, associazioni di volontariato. Noi andremo dove ci chiameranno” ribadisce Acito.

Si farà poi prevenzione secondaria a livello di diagnosi precoce. “Già oggi le prime venti visite senologiche, la prossima settimana Paglialunga con le ecografie alla tiroide, poi Morresi con la dermatologia e a fine mese Tucci visiterà ed effettuerà ecografie per la prevenzione dei tumori maschili”.

La nuova sede ogni mese avrà un suo focus con l’obiettivo dettato dal motto di Aspo: prevenire si può e si deve. Morresi inserisce un ulteriore stimolo per parlare di prevenzione: i conti economici. “Se preveniamo risparmiamo anche costi che la nostra sanità non si può più permettere. Prevenzione per non spendere lavorando per contrarietà. Alla politica chiedo di lavorare per istituzionalizzare il rapporto tra terzo settore e Sistema sanitario, con risorse mirate”.

Tutti insieme quindi, senza concorrenza, ma con un nuovo equilibrio da creare. "Questa è una associazione flessibile, sarà la sua forza rispetto ad altre. È una sfida che insieme vinceremo” la chiosa di Gianni Della casa, già super dirigente di Fermo. Capoluogo sempre presente, anche se la sede è a Porto Sant’Elpidio, come ricorda in chiusura, prima del taglio del nastro, l’assessore Scarfini: "Se vorrete entrare nelle società sportive, sarò volentieri il vostro  tramite. Sport come tutela del corpo e della mente, ce lo  ricorda la costituzione”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram