SANT’ELPIDIO A MARE – Una mozione ‘internazionale’ sul tavolo dl sindaco Gionata Calcinari la questione Palestina è entrata prepotentemente nella campagna elettorale regionale, ma anche nella vita dei comuni. A presentarla è Mirco Romanelli a nome di tutta la coalizione di centrosinistra.
Quattro punti chiari sul suo interno: esprimere solidarietà al popolo palestinese; condannare senza ambiguità il massacro in corso a Gaza da parte del governo e dell'esercito israeliano; chiedere al Governo italiano di interrompere ogni rapporto con Israele fino a quando non sarà posta fine all'occupazione e riconosciuto lo Stato di Palestina; promuovere azioni di sensibilizzazione e iniziative locali per la pace e i diritti umani.
“Un testo equilibrato nei toni, ma fermo nei principi: pace, giustizia, rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani” sottolinea Romanelli che si sarebbe aspettato pieno coinvolgimento da parte della maggioranza. “Invece, il 23 settembre durante la Commissione pre consiliare ci è stato chiesto di ritirarla e di votare quella preparata dai sostenitori di Calcinari”.
Un percorso condiviso? “Macché, hanno scritto una mozione improponibile in cui chiedono il rinvio del riconoscimento dello Stato di Palestina mentre chiedono il riconoscimento dello stato di Israele da parte dei popolo arabi, negando così l’occupazione. E infine evitano di nominare i crimini di guerra e le violazioni sistematiche dei diritti umani da parte di Israele”.
Di fronte a tuto questo, ovviamente, la minoranza ha fatto muro: “Andiamo avanti con la nostra mozione, che non intendiamo ritirare, e chiede un atto di chiarezza politica e morale. Per cui domani, durante il consiglio previsto all’auditorium Giusti alle 930, Calcinari dovrà fare i conti con la propria coscienza spiegando la sua contrarietà” conclude Romanelli.