FERMO – Una buona notizia in mezzo a un mare di problemi. “Cassa integrazione nuovamente disponibile fino alla fine dell'anno per le piccole imprese della moda anche nelle Marche dove si contano 4.162 aziende, oltre il 60% artigiane” spiega Lorenzo Totò, al vertice di Confartigianato Moda Marche.
La norma è inserita nel decreto legge «Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi», pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento prevede l'erogazione di 12 settimane di ammortizzatori sociali per il periodo compreso tra febbraio e dicembre 2025.
Relativamente alle modalità di pagamento, il datore di lavoro può scegliere tra: Anticipazione diretta del trattamento in busta paga, richiesta di pagamento diretto Inps ai dipendenti. Entro fine di luglio è attesa la convocazione del tavolo nazionale della Moda al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Accogliamo con favore la riattivazione dell'ammortizzatore sociale in deroga per le imprese della filiera moda - sottolinea ancora Totò – perché è una misura che rappresenta un segnale concreto di attenzione verso un comparto che sta affrontando sfide strutturali e congiunturali complesse”.
Ace se non basta: “Abbiamo chiesto alla Regione di riconoscere premialità sui bandi regionali al comparto della moda per accompagnare il settore durante questa difficile fase e per sostenere progetti di efficientamento del sistema produttivo e per l'acquisizione di nuovi mercati”.