PORTO SANT’ELPIDIO – Salta la visita al conservatorio di Fermo, non l’incontro della ministra Bernini con il popolo di Forza Italia a Porto Sant’Elpidio, accompagnata dalla capolista Jessica Marcozzi, che dei berlusconiani è capogruppo in consiglio regionale. Ad aspettare la Ministra all’Università, dopo il rapido saluto del prefetto D’Alascio, c’erano anche il preside di Ingegneria Gestionale della Politecnica, Andrea Monteriù, e il rettore dell’Istituto San Domenico, dove la Lis è di casa, Carlo Nofri.
Ministra, quattro università nelle Marche che chiedono supporto e meno tagli.
“I tagli, preciso, non ci sono mai stati. Quest’anno hanno avuto un aumento: del 4% per la Politecnica, dell'1% Macerata, Urbino e Camerino. Tanto che mi hanno ringraziato anche i rettori”.
Università marchigiane che scalano posizioni nelle classifiche.
“Perché sono stati molto bravi nel fare un network regionale, non si fa concorrenza nelle Marche. Si sono coordinate per competere con intelligenza, specializzando le università su particolari campi, dall’internazionalizzazione della Politecnica alle humanities di Macerata, per arrivare alla scienza di Camerino e alla storicissima Urbino che tutti conoscono e che rappresenta le radici del futuro. Tra l’altro lavorano bene anche con altre regioni, dall’Abruzzo all’Umbria. Quindi, sia chiaro, più risorse, mai tanti finanziamenti come quest’anno, e più crescita”.
Nessun taglio, quindi più risorse anche per l’inclusione per abbattere barriere formative?
“Dagli enti di ricerca alle Università passando per conservatori e istituti di design, dal 2022 ho investito 300milioni di euro per l’inclusione formativa. E continuerò partendo dai fondi ‘Pro ben’ che include ogni livello di istruzione”.
Risorsa o minaccia, la Link University sbarca nelle Marche.
“Una scelta che non compete a me: l’offerta formativa, pubblica o privata, in presenza o ibrida, seve essere di qualità elevata, elevatissima. Non sono un vigile urbano, il mio compito è presidiare con le mie forze la qualità dell’offerta formativa a vantaggio degli studenti e delle studentesse”.
Bernini, lei è nelle Marche anche per il voto di domenica e lunedì. Il suo giudizio su Acquaroli?
“Ha fatto cose che stiamo raccontando ma che per buona parte si raccontano da sole”.
La Zes è un pallino di Forza Italia, il suo giudizio?
“Ho sentito strane considerazioni da parte dell’opposizione. Per la prima volta ne abbiamo parlato nel 2022 con un disegno di legge di Forza Italia, con il senatore Battistoni. Io ero presidente di gruppo, lo ricordo bene, quindi non è una invenzione elettorale. È un percorso complesso che abbiamo portato a casa per le Marche, sarà un cambiamento epocale. Ho visitato aziende per cui sarà una crescita esponenziale”.
Raffaele Vitali