di Raffaele Vitali
FERMO – C’è poco da fare, passeggiare dove normalmente corrono le auto e i pullman delle scuole piace ai fermani. Non è un caso che ogni anno l’Ecoday aumenti le presenze. E per questo raddoppierà non limitandosi a viale Trento.
Complice il bel tempo, fin dalle prime ore della domenica la strada si è riempita di persone. “Il bello – sottolinea il vicesindaco Torresi che ha presidiato la manifestazione con i tanti consiglieri e i colleghi di Giunta Ciarrocchi, Lanzidei e Scarfini in particolare – è che tanti sono tornati anche il pomeriggio, a dimostrazione che le tante iniziative pensate sono state scelte al meglio”.
Un tratto più compatto di altre volte, l’ultima attrazione era all’altezza dell’ingresso del Recchioni ha dato all’Ecoday una vera continuità, era impossibile non trovare qualcosa d’interesse. Anche se il bello è stato vedere le persone parlare, chiacchierare, quasi dimenticando di avere un cellulare in tasca, se non in mano. Il mercatino ha fatto da contorno al mondo del volontariato e dello sport, una cerniera commerciale tra banchetti solidali e informativi.
PREVENZIONE
Tra i tanti, come sempre, ha spiccato il mondo sanitario, tra Croce Verde, Lilt e Infinitae Odv e il furgone per gli screening del Rotary. E dove c’è prevenzione c’è Federico Costantini. “Questa volta ci siamo organizzati per tempo e abbiamo chiesto alle persone di prenotare, l’anno scorso la fila fu infinta. Sta di fatto che poi nessuno dei nostri dottori si tira indietro e alla fine abbiamo effettuato 65 ecografie tiroidee” spiega Costantini.
“Un vero lavoro di screening, infatti alcune persone le rivedremo, perché è bene approfondire” sottolinea il dottor Paglialunga, che come tutti i medici che si avvicinano a Costantini ‘regala’ il suo tempo alla Lilt. I questo caso con il supporto del Rotary.
DIVERTIMENTO
Sanità ma anche musica e tanto buon cibo, affidato ai centri sociali e al brillante truckfood della 'Casa da Sergio'. C’è anche chi ha una posizione invidiabile, ovvero il vialetto di accesso al nuovo parco storico di Villa Vitali. No è da tutti poter comprare una salsiccia alla brace prima di perdersi tra piante rare e giardini curati. Non a caso, il parco da poco inaugurato è stato davvero preso d’assalto dalle persone che si sono ripromesse di tornarci, anche in notturna.
È andato davvero tutto bene, anche dal punto divista logistico, non solo perché c'erano gli stand di Polizia e carabinieri forestali. “La qualità cresce e le persone ti premiano. Vedere le code peer salire sulla torre dell’arrampicata, sotto l’occhio vigile di Cai e Protezione civile, ti dà la carica. Come il toro meccanico, che ha attirato persone di ogni età. L’Ecoday è davvero una macchina senza confini, dove si passa dalla pittura al kick boxing facendo pochi passi” ribadisce Torresi.
La promessa
“Il format funziona, il messaggio che si porta dietro, anche grazie alla presenza dell’Asite che è fondamentale, merita il nostro impegno di amministrazione. Per questo lo porteremo anche in altre zone della città, partendo come detto da Santa Caterina” conclude il vicesindaco.