
FERMO – Chi sarà il re Artù di Fermo? Chi riuscirà a estrarre la spada nella grande roccia posizionata in piazza del Popolo? Fermo Magica è pronta a stupire. “Non presentiamo solo il programma del Natale, ma il suo cuore. Abbiamo iniziato con la pista, che per noi è magia, turismo e cultura. E soprattutto divertimento e sa coinvolgere i giovani. Tanto che altri amministratori hanno seguito il nostro esempio” esordisce Mauro Torresi, vicesindaco e assessore al commercio.
La favola scelta e rielaborata diventa ‘Il Natale della roccia incantata’. Main sponsor confermato è la Bcc di Ripatransone e del Fermano. “Da quest’anno – interviene il consigliere Alessandro Mori - non sono più l’unico fermano in Consiglio, c’è anche la dottoressa Michela Catalini. La Banca è qui, perché meritate. Siamo presenti anche con una mostra”.
Al Liceo Artistico Preziotti il compito di rendere la pista di pattinaggio più bella creando il castello di Re Artù con il ponte levatoio. Confermati laboratori, presepi, ultimo dell’anno in piazza, con la novità che ai dj si abbinano dei gruppi live. “Tutti aspettano il regalo a Natale, noi invece il regalo lo facciamo ai fermani”.
Improvvisamente una voce entra in sala, ricorda il Silente di Harry Potter, ma in realtà rappresenta Merlino: “Preparatevi a un viaggio fatato con spettacoli che catturano l’immaginazione, giochi magici e laboratori immersivi”. Tra tutti, quello di William Timi e Javiera Castro Aste che faranno rivivere la favola Disney con nove appuntamenti diversi tra loro.
La voce è quella di Gabriele Claretti, neo regista della cavalcata dell’Assunta. “C’è un lavoro dietro la scelta del tema. Noi scegliamo simboli e storie positive, perché vogliamo includere, evocare e trovare simboli che tornano. Accompagnare la bellezza del racconto con messaggi come coraggio, speranza e crescita” riprende Micol Lanzidei.
“L’obiettivo è di far sentire tutti dei giovani Artù che vanno alla ricerca dell’autenticità che ognuno ha dentro. Andiamo oltre addobbi e luci, lavoriamo sul messaggio più profondo” prosegue l’assessora.
La programmazione è divisa in due blocchi: i must, ovvero le conferme, e le novità. Tra i must la pista di ghiaccio, mercatini di Natale, i laboratori creativi al piano terra del palazzo dei Priori, il NatalExpress, la Casa di babbo natale, con tante novità, e la tana di Rudolph, oltre ai presepi e agli spettacoli della domenica pomeriggio in piazza del Popolo ispirati alla magia, affidati al direttore artistico Peppe Nuciari. E poi Natale 90, dj on Ice e l’ultimo dell’anno in piazza.










“Gli spettacoli di magia in piazza, il 2 gennaio diventeranno parte dello spettacolo di Luca Bono, un illusionista che si muove con la regia di Brachetti. Abbiamo pensato, come idea regalo, di acquistare i biglietti di due spettacoli, da 10 a 20 euro, e il Gospel a 10 euro, con omaggio l’ingresso per visitare la mostra Sorelle Arti. Vogliamo vivere il circuito culturale con turisti e fermani” riprende Lanzidei. Confermato l’open day per i fermani, con l’8 dicembre che apre le porte di tutti i musei.
Le novità iniziano dalla scenografia: “La grande spada nella roccia in piazza, con la possibilità di misurarsi con il destino. Si potrà salire sulla roccia ed estrarre la spada. Si estrarrà in quale caso, chi ci riuscirà riceverà un piccolo premio”. Ad arricchire la roccia di grandi dimensioni, ci sarà il ‘tunnel di Merlino’ che porterà nella foresta incantata della spada. Il presepe vivente è una conferma, con una novità visto che la Cavalcata organizza anche il Natale del Cavaliere. Verrà allestita il gennaio una giostra medievale in piazza accompagnata dai protagonisti in costume delle contrade, con tanto di bevande tipiche dell’epoca.
Ultima novità in piazzale Azzolino. “Ci sarà una galleria di luci danzanti, lunga venti metri, in cui stupirsi per il gioco di luci che la forma. E da lì arriveremo nell’ex mercato coperto che diventerà il museo della ‘mate-magica’. Una mostra dedicata alle illusioni ottiche, perché la magia è anche scienza. E lì si potrà partecipare anche a laboratori”.
Da un lato il Medioevo, dall’altro il futuro. “Noi non mettiamo insieme cose, ma abbiamo idee e progetti per viaggiare insieme verso un obiettivo”. Tornano in piazza del Popolo, la pista si trasforma nel castello di re Artù grazie al lavoro dell’Artistico e dalla classe guidata dalla professoressa Vallasciani. “La pista – chiosa l’organizzatore Lauro Salvatelli - non è mai scontata nel suo successo. Senza tutte le attrazioni sarebbe stato solo uno strato di ghiaccio. Invece, fa parte dei 53 giorni di eventi. piace agli stranieri, è un riferimento per i giovani. Anche per questo sono sati distribuiti 15mila buoni che permettono di pattinare low cost e poi abbiamo dato 100 buoni omaggio ai servizi sociali e ci sarà la giornata con raccolta fondi proprio per chi è in difficoltà”.
Che la magia abbia inizio: sabato l’accensione delle luci e l’inizio ufficiale del Natale, lunedì l’avvio dei laboratori di Timi e Castro, che accompagneranno i bambini in un viaggio che aiuterà Merlino, affiancato da Morgana, a ritrovare la memoria.
r.vit.
