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La lirica a Fermo è solidale: la prima del Barbiere di Siviglia dedicata al centro Montessori. In scena anche due talenti marchigiani

19 Novembre 2025

FERMO – “Sono il factotum della città”. La Fondazione Rete Lirica non solo produce opere, ma le porta tra la gente. È così che il progetto pensato dalla direttrice Caterina Pierangeli, con la direttrice artistica Stefania Donzelli, il presidente Ciabattoni e il consigliere della Rete lirica Giulio Pascali fa tappa a Fermo. Sabato sera Figaro salirà sul palco.

“Dal 2018, anno della nascita, Fermo è partner operativo con Ascoli e Fano. Una realtà che è cresciuta e ha raggiunto gran parte degli scopi: diffusione dell’opera lirica e la formazione di maestranze marchigiane” introduce Micol Lanzidei, assessora alla Cultura.

Il Teatro dell’Aquila ospiterà due opere, dopo Il Barbiere di Rossini arriva la Carmen. Si apre il 22 con il Barbiere di Siviglia, poi la Carmen il 14 marzo: “Sono 250 gli abbonati alla stagione lirica, l’anteprima giovani è sold out, la biglietteria sta andando molto bene.

La serata di sabato sarà aperta come sempre da un brindisi inaugurale. “Confermato il tocco di solidarietà, con la Prima solidale. Un anno fa ci siamo appoggiati alla Fattoria Sociale Montepacini a cui abbiamo dedicato parte del contributo per il progetto del forno. Quest’anno, nuova realtà, il centro Montessori dove si muovono Michela Beltrami, Alessandro Ranieri e il direttore sanitario Tomassini” prosegue Lanzidei.

Gli spettatori potranno donare a loro volta per rendere possibile ‘Oltre il limite, diamo voce ai loro sogni’, che è il nome del progetto del Centro Montessori. “Il sociale non sempre si vede, questa è una occasione per parlare e comunicare la solidarietà. Il centro, da 40 anni impegnato con persone con disabilità, oggi abbina l’arte alla valorizzazione dei bambini. Insieme miglioreremo il supporto e gli ausili che utilizziamo” spiega Alessandro Ranieri, nel doppio ruolo di direttore Ambito e dirigente del comune.

Aggiunge Tomassini, da anni un riferimento nel campo della disabilità: “Quando in una famiglia nasce un bimbo disabile, gli equilibri cambiano. Che sia verso i genitori o i fratelli e i nonni. C’è un accentramento di attenzione sul soggetto disabile. Si rischia la disgregazione della famiglia, il supporto diventa fondamentale”. Il Montessori è l’unica realtà nel Fermano che si  rivolge ai più piccoli, unica per il centro diurno nelle Marche. “Abbiamo una lista di attesa, questo significa che c’è chi ci aspetta. È importante intervenire in anticipo, perché il bambino piccolo ha un cervello non formato, possiamo quindi ridurre il danno futuro, possiamo compensare alcune situazioni” ribadisce.

Quella con il Montessori è una delle collaborazioni, seguono liceo Artistico con la classe di Scenografia e conservatorio Pergolesi. Il presidente della rete Lirica, Francesco Ciabattoni, non è voluto mancare alla presentazione della Prima Solidale che poi è seguita dalla prima del Barbiere.

“I numeri sono superiori a quelli pre Covid. Dalle presenze alla produzione, abbiamo superato i primi due anni di attività. Siamo in ascesa, in crescita siamo un laboratorio continuo, anche grazie alla Academy. La rete creata con i Conservatori è la conferma che la strada è giusta. Cresce la qualità, frutto del confronto con le co-produzioni che abbiamo, penso al Regio di Parma. In questo modo cresciamo verso l’alto, senza dimenticare il basso, ovvero la base del futuro, i ragazzi coinvolti con l’anteprima giovani e con le promozioni che li riguardano”.

Con orgoglio rivendica: “Con poco possiamo fare moltissimo e di alto livello”. Per il consigliere Pascali l’impegno è continuo: “Per il Teatro dell’Aquila la stagione lirica è un vanto, è parte della nostra tradizione. Le due produzioni sono di grande qualità. Che è il filo conduttore di ogni nostra azione. Se riusciamo a formare cantanti  e non solo, è perché la Academy è il frutto di collaborazioni importanti”.

La direttrice Caterina Pierangeli parte dalla capacità di Micol Lanzidei: “Risponde e stimola. La Fondazione ha nei tre teatri il riferimento ogni comune ha una sua unicità che viene messa a diposizione degli altri”. Per crescere, la rete Lirica ha inserito il soprano Donzelli ed è lei, la tecnica, a parlare dell’opera: “Uno spettacolo colorato, la regia ha incastrato la musica all’azione, un orologio perfetto, un cast di giovani eccellente. Ottimi cantanti che si muovono seguendo una regia complessa. E poi c’è la musica di Rossini che coinvolge già da sola”.

La Donzelli si occupa anche della formazione, degli incontri nelle scuole: “Canto in diretta, anche per capire la differenza tra cantante lirico e autotune. Quando sentono la voce lirica dal vivo, cominciano le domande. E spiegando la respirazione, anche il 12enne si appassiona alla ‘piccoletta’ che ha questa voce forte senza microfono”.

Dall’Academy, sono stati selezionati, per due parti minori, Melissa D’Ottavi è Berta mentre il 19enne Mattia Ribba è Fiorello. “E già partono le selezioni per la prossima Academy dedicata alla Carmen che avrà come ospite della masterclass la soprano Marta Torbidoni.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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