FERMO – Il popolo della Lega delle Marche si è riunito a Civitanova. Chiamati da Gioria Latin e Mauro Lucentini, segretario e vice del partito, i militanti si sono confrontati, hanno rilanciato su alcune tematiche e hanno ascoltato in particolare il vicesegretario federale Andrea Crippa, braccio destro di Matteo Salvini.
Si è parlato ovviamente di Marche, ma anche di una questione che riguarda direttamente più di un politico, a cominciare da Paolo Calcinaro a Fermo, il terzo mandato. “Dobbiamo estenderlo ai governatori di Regione e anche sindaci delle grandi città. Perché – ha spiegato Crippa - se c'è un buon amministratore che ha governato bene il proprio Comune o la propria regione e si vuole ricandidare per la terza volta non vedo perché ci debba essere una legge che non glielo consente”.
Inevitabile palare di Europa, considerando che la Lega punta sul marchigiano Mirco Carloni, ex assessore oggi parlamentare e presidente della commissione Agricoltura alla Camera. “Noi vogliamo costruire un centrodestra anche in Europa partendo da una alternativa a Ursula von Der Leyen (appoggiata dalla Meloni, ndr) che possa portare benefici anche nelle Marche. Una regione che l’Europa – prosegue Crippa – ha svantaggiato in agricoltura, turismo, infrastrutture. Un territorio bellissimo, ma anche un esempio di laboriosità e di produttività che merita di avere rappresentanza in tutte le istituzioni. L'obiettivo a giugno è di ottenere il maggior consenso possibile, anche nelle Marche, andare in doppia cifra, e vincere i tanti Comuni che vanno al voto”.
Carloni incassa il placet e rilancia rendendo chiaro il suo pensiero verso l’Europa: “Il giorno che decidono di mettere nel banco frigo le farine di insetti o di fare la carne da una coltivazione sintetica, noi rischiamo che quelle regole entrino nel nostro quadro normativo. Dobbiamo difendere gli interessi dei cittadini italiani, delle imprese italiane ed europee e non quelli di altri Paesi, come Cina o Corea. Quando si governa un continente, si lavora per la prosperità di quel continente. Invece qui è cambiato lo scenario”.
Davanti a oltre 400 militanti, riuniti all’hotel Cosmopolitan sono poi intervenuti tuti i big regionali, gli assessori Saltamartini, Biondi e Antonini, il consigliere Marinangeli e il segretario Petrini per il Fermano, e poi Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Monica Acciarri, Giorgio Cancellieri, Lindita Elezi, Simona Lupini, Anna Menghi e Luca Serfilippi, candidato sindaco a Fano.
Inevitabile parlare di infrastrutture con il collegamento di Matteo Salvini che ha ricordato la Fano-Grosseto, la continuità territoriale dei voli e il piano per l’alta velocità. “Un partito fatto di sostenitori e di tanti militanti che si impegnano per portare avanti le idee del partito anche in mezzo alla gente – ha ripreso Giorgia Latini -. La Lega è un movimento che è nato e resta in mezzo alle persone. È un partito di territorio, strutturato. Io come parlamentare sono il punto di riferimento che raccoglie le istanze che arrivano dai Comuni, dalle province ma anche dalle associazioni di categoria”.
