
FERMANA – Salutate la capolista. Signori e signore, la Fermana è folle quanto forte. Vince a Tolentino la squadra di mister Gentilini e dà prova di solidità e di evidenti possibilità di crescita.
Si può finire sotto 3-0 al termine del primo tempo e alla fine vincere? Sì, se hai in campo gente come Fofi o comunque un sistema di gioco che con sette angoli azero dimostra chi ha passato più tempo nella metà campo dell’avversario.
Certo, il 3-4 finale, frutto di una incredibile rimonta culminata al 90esimo contro un Tolentino in dieci negli ultimi venti minuti, non può far dimenticare il gol preso dopo una manciata di secondi o il raddoppio, bravo il giocatore maceratese ma scelta del portiere canarino da rivedere, anche sul terzo gol.
Poi, però, c’è l’altra faccia del mondo Fermana. Quel tanto che in trasferta ritrova il calore del pubblico, famoso in tutta Italia, ma assente quando si gioca al Recchioni. Chissà che il primo posto in classifica non inizi a smuovere il desiderio degli ultras, spingendoli a sperare la rottura con la società.
Perché la Fermana, grazie a un secondo tempo devastante, chiuso con il gol di Fofi, da oggi è prima in classifica e, soprattutto, ha il miglior attacco. Dopo anni di assenza di bomber, i Simoni hanno centrato gli acquisti. Se sapranno tenere l’attuale rosa fuori dai problemi del passato, sognare in grande non è peccato.
