SERVIGLIANO – Nove anni di ‘No Sound Fest’. “Un progetto che cresce. Dalla prima felice intuizione di portare persone e interesse su uno spicchio di territorio. Ci siamo rivolti alla parte migliore di noi, quella che porta benessere e serenità. E lo abbiamo fatto con la musica” sottolinea soddisfatto il sindaco Marco Rotoni.
Una famiglia che cresce. Il comune di Servigliano è il perno, con sindaco e presidente del consiglio comunale Danilo Viozzi in testa, ma poi c’è la squadra: Best Eventi, Admo, Lilt, Fantasanremo fino alla regione Marche che conferma “la qualità e la dinamicità del festival, anche grazie al lavoro del consigliere Marco Marinangeli”. E poi la Misericordia e la Pro Loco.
La vetrina è pronta, ora si accendono le luci con i concerti del prossimo fine settimana. Il NO Sound è stato anticipato dalla tappa zero dei Negramaro che ci ha introdotto in nuove dimensioni” ribadisce il sindaco che in Andrea Cipolla, direttore artistico, ha la fucina di idee e la capacità di chiudere contratti “con artisti che sanno dialogare con ogni età”.
Il parco della pace era lo stargate della città, oggi è il monumento nazionale che racconta la storia vivendo il presente. Quattro appuntamenti, ma il primo è saltato a causa dell’impossibilità di Shiva di cantare. “Ci prepariamo a un fine settimana da alte temperature. Chi cerca Servigliano troverà l’accoglienza della città, con la sua ospitalità fatta di ricettività e locali. il No Sound fa davvero bene agli esercenti. Che hanno in tanti volontari i loro alleati”.
Se il 22 si accendono le casse, mentre a pochi chilometri chi vorrà vivrà la tranquillità delle Parole della Montagna “che conferma la ricchezza della Valtenna”, già a Servigliano Viozzi e company stanno lavorando all’edizione del 2024”.
Il palco è inedito e rinnovato, anche quello attirerà gli appassionati. “Meritate l’attenzione della Regione, da anni svolgete un’attività meritevole che è organica e sinergica con il territorio. Servigliano è un esempio concreto di come si possono fare bene le cose e ottenere i risultati. Lavorare in filiera – riprende Marinangeli - è determinante per fare turismo ed economia e soprattutto per farlo nel tempo: perché si può fare qualcosa bene una volta e non ripetersi, qui siamo di fronte a nove anni di successi grazie all’organizzazione”.
Musica protagonista insieme con i partner. Quello ludico è il Fantasanremo che permette di raggiungere più target, senza mai dimenticare i valori della solidarietà. “Un anno fa abbiamo valutato il festival e abbiamo vissuto Servigliano pria durante e dopo i concerti. Un filo conduttore unisce la Corva a Servigliano. Dopo le trasferte a Roma e Bologna con Lavazza e l’Rds Sumer Tour, si conferma il No Sound che è già una seconda casa. Faremo da megafono di questa cittadina. E lo faremo con contenuti appositi e interagiremo con tutti”.
Tutti sono anche Admo e Lilt. “Servigliano è una città ospitale, qui abbiamo il Giardino del tempo realizzato per ricordare i donatori di midollo osseo, è una città simbolo. E poi c’è l’ospitalità del No Sound Fest, che per noi apre le porte a un bacino potenziale di donatori. Dalle Marche sono partite 15 sacche di cellule staminali che hanno dato una speranza di vita. Nei primi sei mesi, altre sei sacche sono partite. Siamo una regione sensibile e questo grazie ad amministrazioni come Servigliano e organizzatori come la Best Eventi che ci danno la possibilità. Insieme siamo la cerniera tra chi vuole donare e chi riceve. Chi aspetta un trapianto, spesso può solo ascoltare musica. E quindi essere parte del No Sound Fest è perfetto, con il suo ritmo dà forza e aiuta chi soffre e spera” sottolinea il vicepresidente.
E gli fa eco Federico Costantini, anima della Lilt, che ha nel primario Renato Bisonni il presidente: “Partecipare ci permette di informare i giovani, molti libretti non li aprono durante il concerto, ma poi a casa studiano. Noi abbiamo come mission la prevenzione, noi la seminiamo per anticipare i problemi. Più di 1100 prestazioni sanitarie nell’ultimo anno, tra visite oncologiche e prestazioni dermatologiche. A ottobre faremo un grande mese rosa, crescono i volontari. E ci allargheremo, oltre a Porto Sant’Elpidio e Servigliano, coinvolgendo altri comuni come Pedaso e Lapedona. Entreremo sempre più anche nelle scuole, incluso il Montani dopo il successo al Polo Urbani”.
Tutto questo è il No Sound Fest, che in tre giorni porta 20mila persone in una cittadina che ne conta normalmente meno di tremila. “E per questo abbiamo creato anche un’App dedicata per comunicare tutti i servizi a disposizione, dai ristoranti alle farmacie” aggiunge il sindaco.
Il programma lo spiega Danilo Viozzi: saltato il giovedì per problemi di Shiva, si parte il 21 luglio con Ska-P e alcuni amici di appoggio. Un gruppo spagnolo da vent’anni leader nel settore punk e Ska, “saranno il concerto con il pubblico più extra regionale”.
Sabato arrivano gli Articolo 31 “che sono la reunion dell’anno”. Domenica Sfera Ebbasta, il rap che ha già venduto più di 7mila biglietti. “Siamo già a ventimila biglietti venduti per il fine settimana. Un’offerta diversa, ma che si conferma vincente”. Anche per il supporto dell’azienda Antoraf che ha adottato Servigliano.
r.vit.
