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"La calligrafia rende unici". Bambini conquistati dal Festival di Fermo: siamo i primi in Italia. Ciaburro: "Scrivere allena il cervello"

27 Maggio 2023

FERMO – Il primo festival dedicato alla calligrafia in Italia è andato in scena nel Fermano. È nato a Fermo, si è chiuso nel teatro di Porto San Giorgio, con la premiazione dei baby concorrenti, visto che hanno partecipato i bambini delle Elementari. Il tutto, mentre nei mesi si è tenuto un corso di calligrafia per adulti.

Un primo festival che ha spinto l’onorevole Monica Ciaburro, che è la prima firmataria della legge, calendarizzata alla Commissione Cultura, che istituirà la ‘Giornata Nazionale della Scrittura Manuale’, a raggiungere Fermo. “Gli Isc hanno partecipato ai corsi e poi si sono messi in gioco con il concorso” spiega Carlo Nofri, direttore del Festival. Che per impegno e perseveranza ha pochi eguali, il lavoro per Learning e Deaf City insegna.

LE CIFRE

Durante l’anno sono stati coinvolti 210 docenti, 2mila studenti del circo primario e secondario, 500 persone hanno preso parte a conferenze e corsi. “Questo dimostra l’interesse che c’è attorno alla scrittura manuale. Per noi è la prova che siamo sula strada giusta” prosegue Nofri.

Numeri così grandi che alcuni genitori sono rimasti fuori. “Dieci Isc coinvolti su 14 in provincia, 137 classi hanno preso parte ai laboratori, 191 docenti hanno frequentato più laboratori, 97 classi (1850 alunni) su 137 hanno partecipato alla prova propedeutica al concorso. Il 50% dei partecipanti è formato da prime e seconde classi.

Un questionario sottoposto a fine corso ha fatto emergere che sarebbe importante allargare i laboratori alla scuola dell’infanzia. “Per il 96% proseguire con questo ‘premio’ è importante. Ne siamo onorati” ribadisce Alessandro Ciaudano, braccio destro di Nofri.

PIANO NAZIONALE

L’onorevole Monica Ciaburro è arrivata da Cuneo, appositamente, per raccontare il suo impegno per il riconoscimento della scrittura manuale. “Si respira una bella aria, questo è un momento che dà attenzione davvero al futuro. Qui c’è una rete importante che parte dalla Regione, passa per la Provincia e arriva fino al comune sapendo che poi ci sono i promotori del Festival a realizzare il tutto”.

La proposta di legge l’aveva presentata anche nella scorsa legislatura, ora l’ha depositata ed è stato avviato l’iter. “Poi, a gennaio, ho incontrato Nofri e mi ha dato entusiasmo, pensavo che fosse solo una mia passione”. Di lei, nata negli anni ’70, quando la scrittura era un perno dell’educazione e come tale è rimasta nei ricordi. “Trasferivamo emozioni muovendo la penna, ed è diverso dallo schiacciare una lettera sul pc. Quella letterina fatta in maniera più o meno uguale ci caratterizzava, eravamo riconoscibili anche per le nostre lineette” prosegue strappando applausi.

“Sembra qualcosa di lontano, ma in realtà nella scrittura c’è una grande ricchezza. La mia proposta di legge vuole portare attenzione su ciò che è importante, soprattutto per i bambini. Ci sono cose che vanno fatte presto, altrimenti si perdono sempre. Scrivendo si impara un metodo, si va alla ricerca del segno, non ci si accontenta. Possiamo sempre ottenere di più e dobbiamo ricercarlo” ribadisce l’onorevole.

Ascoltano in prima fila Pisana Liberati, Carlotta Lanciotti, Maria Antonietta Di Felice, Marco Marinangeli ed Ettore Fedeli, a loro modo protagonisti di un giorno importante per il Fermano, che sa di essere perno di un processo nazionale che non si fermerà grazie alla determinazione dell’onorevole Ciaburro

“Ricordiamoci sempre – riprende Nofri – che quando scriviamo il cervello si allena, come se stesse leggendo. Guai se perdessimo l’abitudine”. Annuisce l’onorevole: “Se disimpariamo a scrivere, ci livelliamo e ci impoveriamo tutti, l’individuo e la società”. Anche per questo serve istituire la Giornata, che poi diventerà una Settimana, in modo che ogni istituzione si attivi. Come già fatto a Fermo. e poi chissà che no si vinca l’ulteriore sfida: veder riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale la lingua scritta italiana con caratteri latini, come già fatto per la cinese.

“Sia chiaro – conclude la politica piemontese – nessuno è qui per fermare la tecnologia e il progresso. Ma dobbiamo essere bravi a usarle a nostro vantaggio e a non essere usati”. È il momento delle premiazioni, i bambini in sala fremono, come i lor insegnanti. Uno dopo l’altro ricevono la pergamena e soddisfatti tornano a casa, pronti a scrivere ancora meglio sui loro quaderni.

I 97 PREMIATI

Per l’Isc di Sant’Elpidio a Mare, Valeria Ottaviani, Gizel Torresi, Vittoria Zengarini, Jinxuan Ma, Ehan Hossain Kamal, Federica Amatucci, Mattia Scoppa, Giulia Mattetti, Yuquin Ma.

Per l’Isc di Montegranaro premio a Giulia Matricardi, Arianna Salvatalli.

Per l’Isc di Falerone Anna Peroni, Federico Pierini, Claudia Marcattili, Mattia Innamorati, Emma Giuggioli, Illia Golub, Nicole Dell’Orso, Sabrina Benkrara. Per l’ISc Betti di Fermo Elisa Del Gatto, Samara Ibrahim Idris, Riccardo Bottoni, Miriam Lucci, Andrea Santarelli, Gabriele Concetti, Elikia Berenice Kitenge.

Per l’Isc Fracassetti Isa Bahtijari, Arthur Mecozzi, Jason Gjoklaj, Olivia Sardellini, Elisa Tomassini.

Per l’Isc Da Vinci Ungaretti premio a Emanuele Zappalà, Edoardo Bastiani, Diana Evangelista Bernetti, Sofia Petrini, Agnese Macchini, Beatrice Spina, Vittoria Seghetti, Sara Chadiq, Anna Del Bello, Beatrice Tassotti, Elisa Mazzi, Riccardo Paciotti, Lorenzo Tomassini, Camilla Bracalente, Davide Marinangeli, Arianna Ghitarrini, Alice Quintozzi, Christian Paradiso, Gioia Streppa, Giulia Carassai, Alessia Bagalini, Simone Giacobbi, Sofia Ciuccarelli, Jamaica Brasili, Mariarosa Marilungo, Alberto Marian Pricop.

Per l’Isc Nardi Leonard Suplizi, Nicolò Andrenucci, Marta Vallesi, Anna Tritrini, Riccardo Properzi, Rachele Regina Angelini, Adelaide Casciello, Bianca Burattini, Fiamma Casciello, Margherita Tullio, Giovanni Chiarini, Alice Panfili. Elena Rubicini, Maja Bagalini, Giulia iacoponi, Maria Claudia Marangoni, Vittoria Butteri, Matilde Maria Cartan.

Per la scuola delle Canossiane, premio a Costanza Lamponi e Ariel Bellumore, per l’ISc di Monterubbiano Ennia Nicole Marcozzi, Alessandro Pistolesi, Leonardo Buratti, Chantal Massi, Miryam Daisy Napoleoni, Giulia Morganti, Alessandro Rubicini, Anna Brilli, Azzurra Tomassini, Nicole Tortorella, Bianca Fazi, Elisa Ortu.

Per l’Isc di Montegiorgio Maria Sole Tiburzi, Sofia Antolini, Alessandro Cesetti, Margherita Ortenzi, Desiree Lapenna, Maryem Whabi, Benedetta Casenove, Benedetta Rutili, Mariangela Bastianelli.

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