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La Bora suona la carica: "La missione è una: vincere e curare la Regione. Terzo mandato? Sono pronta, deciderà il PD"

19 Maggio 2025

“Il terzo mandato, ad eccezione di chi ha ricoperto per dieci anni il ruolo di presidente di Regione o di assessore, è previsto dallo statuto del Partito Democratico (art 29). Poi c’è la scelta politica interna, ma è un’altra cosa”.

Manuela Bora, consigliera regionale del PD, è chiara e al contempo carica. “Da oggi a settembre dobbiamo correre insieme per un solo obiettivo: riprendere il governo della Regione Marche”. Lei è pronta, forte dei suoi dieci anni di esperienza “di battaglie e passione per la terra”. Cinque anni da assessora con 100 bandi, interventi per il lavoro, per le imprese. “Non ho sempre vinto, ma non ho mai smesso di scegliere”. La parola ‘scelta’ la usa spesso, “perché bisogna scegliere anche quando è difficile e sei da sola”.

E poi c’è stato il passaggio da assessora a consigliera, con “il potere della parola che ho trasformato in presidio”. Ha lavorato a proposte di legge sul fine vita, a quella sui consultori pubblici, all’estensione dello screening per i bambini, al ruolo dei caregiver e della parità salariale. “Ho fatto della parola il mio impegno politico”.

Rivendica il radicamento territoriale. “Gli anni del sisma, le aree interne mi hanno visto presente. Ero ambasciatrice del patto dei sindaci e l’ho fatto anche in Europa dove ho lavorato per far incontrare le istituzioni di Bruxelles con i nostri territori”.

Tutto si può trovare sul sito manuelabora.it, “un mezzo semplice in cui ho scelto di raccontare dieci anni di impegno ed elezioni. Un sito che è una lettera aperta, ma che è anche il modo di dire grazie e rispettare il Pd e la sua comunità” prosegue promettendo che il documento creato sarà inviato a tutti i componenti dell’assemblea regionale del partito.

“Sono iscritta del Pd e ne vado orgogliosa. Un partito nato per valorizzare la basa e per decidere insieme in modo democratico. Troppo spesso parole importanti, come la pace, vengono messe in secondo piano”. Il suo obiettivo è contribuire “alla grande battaglia, mettendoci la faccia. Perché questa è una Destra che non ascolta e non sa governare. Quindi tornare al Governo è un atto di cura verso i cittadini”.

Attacca la Giunta sulla sanità pubblica, il ruolo delle donne e la disattenzione alle periferie. “Per questo sono pronta a metterci la faccia, ancora: per cambiare in meglio”. Non teme il problema del ‘terzo mandato’. “Deve arrivare a tutti il documento che ho creato, perché la conoscenza è sempre necessaria” ribadisce.

Conoscenza innanzitutto dello statuto: “E’ previsto dallo Statuto, ma sarà il Partito Democratico a decidere. Sono la più giovane consigliera Dem della regione, ho innovato la tessera nel 2025, prima dell’apertura della discussione”.  

Lo statuto, stando alla consigliera, è chiaro, “poi c’è il regolamento che ci si è dato e che verrà valutato. Ma – conclude – non sono qui per fare polemiche, l’ho fatto per dire che se serve ci sono. Chi si candida e impegna lo va perché la regione va riconquistata: abbiamo questa opportunità, non dobbiamo limitarci da soli ma come raggiungerlo non sta a me deciderlo. Sono a disposizione e candidabile, ma è il PD che deciderà se sono una delle candidate”.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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