PORTO SANT’ELPIDIO – Consiglio di amministrazione più ampio e nuovi soci: l’ITS Smart Academy cresce non solo in aula.
Mentre a villa Baruchello andavano in scena le selezioni peer i nuovi corsi, con 200 giovani chiamati alle prove di ingresso, il presidente della Fondazione Andrea Santori si confrontava con i soci durante l’assemblea straordinaria.
La direttrice ha spiegato il progetto del Campus, scelto dalla Regione come unico da presentare al ministero per il finanziamento necessario a redigere il progetto esecutivo e di conseguenza entrare in un ulteriore canale di finanziamento statale.
L’ITS conferma così la volontà di mantenere due basi operative. Una all’ex mercato coperto di Fermo con le aule e i laboratori per i corsi di Meccatronica, ICT, Industria 4.0, Agroalimentare. “Su Fermo il piano di sviluppo prevede, e stiamo completando la richiesta al comune di Fermo, la realizzazione di una foresteria da 60 posti all’ex Conceria” chiarisce il presidente.
La seconda è a Villa Baruchello dove vengono svolti i corsi di Maestri Artigiani, Logistica e Marketing. “In questo caso, con il nuovo polo che ha superato il primo step ci saranno laboratori nel nuovo edificio da costruire vicino alla Marconi e posti letto all’ex Collodi”.
Nel mentre, a Fermo, prosegue l’utilizzo delle aule del Montani messe a disposizione dalla dirigente Scatasta.
Tornando al Cda, prima novità è l’ingresso di Massimo Tramannoni in quota Provincia, al posto dell’ex consigliera Liberati, e poi la proposta di aumentare il numero di componenti, vista anche la crescita dell’assemblea, 250 persone, con l’ingresso di quattro nuove aziende.
“Vogliamo un Cda che rappresenti al meglio la varietà di anime che compongono l’ITS, vogliamo un organo che rispecchi una governance ancora più attenta alle esigenze delle aziende. “Siamo un ITS inclusivo e vogliamo collaborare con tutti. Negli ultimi anni abbiamo quadruplicato le prime classi passando da 2 a 8. È la dimostrazione che questo modello formativo è giusto”.
Crescono anche le collaborazioni, come quella con l’università di Macerata, dopo l’ok dell’assemblea all’accordo potato sul tavolo dal Cda e lo sviluppo della rete 4+2. L’accordo con UniMc prevede che lo studente che inizia a frequentare l’IT durante il quinto anno, terminati i due previsti può iniziare l’università portando con sé crediti che equivalgono a diversi esami.