Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Infrastrutture, il viceminsitro Morelli: "La terza corsia il Governo la vuole, ma serve l'intesa sul territorio"

8 Giugno 2022

di Raffaele Vitali

PORTO SAN GIORGIO – Alessandro Morelli, viceministro alle Infrastrutture, arriva a Porto San Giorgio per testimoniare la sua vicinanza a un territorio che nel suo campo vive un gap non semplice da colmare. Che poi ci siano le elezioni, non è un dettaglio come ricorda l’onorevole Mauro Lucentini: “Simo convinti che vinceremo e ci riprenderemo Porto San Giorgio”.

I temi sono tanti: terza corsia, ferrovia, monti mare “che con fondi del Pnrr sisma partirà” precisa l’onorevole Mauro Lucentini. Con lui Marco Marinangeli, consigliere regionale del carroccio: “Anche Giorgetti ce lo disse: le Marche sono una regione bellissima e laboriosa, ma difficilmente raggiungibile. Abbiamo stanziato come Regione 10,5 milioni per collegare il casello di Porto Sant’Elpidio fino alla Lungotenna, che ha già 4,5 milioni stanziati. C’è un accordo con Anas per il collegamento tra Conceria e Mezzina. In ultimo il passaggio da Caldarola ad Amandola e via per Servigliano. Servono altri 30-40 milioni per completarla”.

Tema terza corsia. Per Marinangeli l’ipotesi di arretramento ha il suo aspetto positivo e andrebbe a snellire il traffico della Statale 16. “Di certo va prolungata, sapendo che non ci sarà impatto ambientale”. Per Petrini, segretario provinciale, un appello “ad andare al referendum”. Per il consigliere comunaale Senzacqua, invece, due parole sul voto “sapendo che stiamo in una coalizione civica che può rilanciare il paese con i partiti a disposizione della città. Anche se qui siamo ‘civici’ onorevoli e ministri non mancano”.

Morelli ascolta e poi snocciola numeri: “Le Marche con il Pnrr otterrà 1,2 miliardi di investimenti per le infrastrutture. Ferrovie, porti come quello di Ancona, tecnologia. Una grande opportunità per la regione per crescere così anche a livello turistico e commerciale. Più mobilità, più export”. Migliorare i porti, 52milioni vanno solo per quello di Ancona sui 90 previsti, favorirà la diportistica, “un settore in costante crescita” ricorda.

Sulla terza corsia non ha dubbi: si farà. Ma c’è un nodo da sciogliere: “Il dibattito territoriale deve trovare la sua sintesi, Roma non può scegliere. Governo colorato, non tutti hanno la stessa idea. Chi oggi non vuole sentire parlare di strade, coglierà l’occasione per bloccare tutto se non c’è compattezza qui nelle Marche. Condivisione porta ricchezza? Di certo aiuta a recuperare le risorse necessarie. Dubbi o no, il Governo la terza corsia la vuole e il prossimo avrà una natura politica, quindi si assumerà la responsabilità”.

Idem per la ferrovia, su cui c’è una partita più grande, visto che non si parla solo di 5 miliardi. “Il piano deve essere generale, se metto 100milioni sul porto ma poi non è collegato, che facciamo? Quindi lavoriamo sempre sullo sviluppo generale del sistema Marche di cui ho imparato molto, ad esempio sulle barriere antirumore che capisco qui non si possano mettere”.

Un piccolo impegno lo prende anche in favore delle aree interne, soprattutto le terremotate, dove i cellulari spesso non prendono: “Parliamo del macro, ma c’è anche tutto un altro aspetto infrastrutturale. Nel prossimo decreto, oltre al tema delle aree grigie e bianche per la digitalizzazione del Paese, inserirò delle modalità di lavoro che facilitano la digitalizzazione del paese anche a step. Rifare le strade e i sotto servizi portando quanto necessario per pian piano realizzare una vera copertura territoriale. Riusciremo a farlo nel giro di anni, creando hub che poi connettono tutto. Lo inseriremo dentro le manutenzioni di strade e ferrovie. Per i ripetitori, interloquiremo con le aziende di telefonia” conclude salutando i tanti intervenuti, inclusi gli onorevoli Paolini, Patassini e Pazzaglini.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram