Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Inchiesta Affidopoli, Ricci in Procura il 30 luglio per parlare con il pm: sono 24 gli indagati

23 Luglio 2025

PESARO – Ha chiesto di essere ascoltato quanto prima dagli inquirenti ed è stato accontentato. Il 30 luglio Matteo ricci sarà in Procura, convocato per essere sentito dai pm.

Attualmente sono 24 gli indagati nell'inchiesta sugli affidamenti del Comune di Pesaro, tra il 2014 e il 2024, che coinvolge Matteo Ricci, ex sindaco e candidato presidente della Regione Marche per il centrosinistra.

Sono state ore convulse per l'europarlamentare che, tra silenzi e alcuni eventi elettorali rinviati, ha rotto gli indugi nel pomeriggio partecipando a Fermo ad un evento di Progetto Civico Italia tra gli applausi, parlando da candidato.

Entro luglio verranno ascoltati dai magistrati tutti e 24 gli indagati tra cui 16 accusati di corruzione, unico addebito mosso a Ricci: con lui, tra gli altri, indagati anche Massimiliano Santini, allora nello staff del primo cittadino a tempo determinato per coordinare la comunicazione social, iniziative ed eventi, e Stefano Esposto, in veste di presidente delle associazioni culturali Opera Maestra e Stella Polare, che avrebbero drenato gli affidi contestati per circa 600mila euro.

Dagli accordi, secondo la Procura, l'ex sindaco ne avrebbe ricavato “un'utilità non patrimoniale con realizzazione con modalità illegittima di opere ed eventi pubblici del Comune di grande richiamo in grado di conferire una immagine di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa e politica del sindaco, così arrecando al Comune un rilevante beneficio in termini di accresciuta popolarità e consenso”.

Nell'indagine si muovono altre accuse, a vario titolo, ai chiamati in causa: dalla falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico e commessa dal privato in atto pubblico, all'indebita percezione di erogazioni pubbliche, dalla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente all'induzione indebita a dare o promettere utilità al peculato.  

L'inchiesta coinvolge alcuni indagati in veste di allora funzionari comunali che hanno compiuto atti o firmato determine. Secondo la procura, le due associazioni culturali “erano prive di associati diversi dai fondatori, di strutture logistiche idonei a lavori o eventi e di personale dipendente»; erano in realtà state create ad hoc per aggiudicarsi affidamenti/contributi relativi a opere e eventi del Comune”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram