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In quattromila per la Lega, sempre più primo partito nelle Marche. Mangialardi: "I sondaggi? La gente è con me"

1 Settembre 2020

PORTO SANT’ELPIDIO – La Lega riempie il lungomare di Porto Sant’Elpidio, dimostrando che le feste si possono fare e pure bene. Il Pd, invece, prosegue la sua campagna local, con mini incontri, interventi sulla stampa e tanta strada.

“Abbiamo avuto oltre 4mila persone nella due giorni elpidiense” sottolinea il commissario regionale Augusto Marchetti, che ha guidato la festa insieme con Mauro Lucentini, oggi candidato consigliere. “Si è innalzato un grido di liberazione: le Marche sono con noi. Siamo andati oltre ogni aspettativa. Le Marche sono pronte”. E questo pare emergere anche dai sondaggi che quotidianamente escono. Dopo quello del Sole 24 Ore, ecco il corriere della Sera che attesta il centrodestra la 49% e dà alla Lega il primo posto (25,7%).

Ma i sondaggi non spaventano Maurizio Mangialardi, candidato del centrosinistra alla guida della Regione Marche: "Anziché arrovellarmi sui numeri e sulle ipotesi - dice - preferisco continuare a progettare il futuro delle Marche". Per lui, e i suoi, la campagna elettorale è appena entrata nel vivo. "Sono certo che le Marche solidali e coraggiose, che guardano al futuro, smentiranno quei numeri”. Un ottimismo non di facciata: “Ovunque constato una grande adesione al progetto che stiamo mettendo in campo per la rinascita della regione".

Una rinascita che passerà per i miliardi dell’Europa, come ricorda il segretario del Pd Giovanni Gostoli: “In Europa ci siamo impegnati per ottenere il Recovery Fund, mentre la misura veniva osteggiata dalla destra sovranista, compresa quella marchigiana. Oggi grazie a questa montagna di risorse la nostra regione ha una grande opportunità e siamo di fronte a una svolta storica. I tanti progetti delle Marche possono diventare realtà, perché finalmente ci sono le risorse economiche per realizzarli. Solo con un presidente di Regione come Maurizio Mangialardi e una squadra al suo fianco davvero europeista e non sovranista, le Marche coglieranno al meglio tutte le opportunità dell'Europa”.

Chiaro che la pensi diversamente il primo avversario, Francesco Acquaroli, che si è però dovuto difendere da quella che lui stesso ha definito ‘una gaffe’, diventata motivo di attacco da parte dei suoi oppositori: “Guido una coalizione forte, coesa e unita sul programma - sottolinea -, che ha compattato anche i civici e altre realtà intorno alla nostra esperienza. Non commento i sondaggi, ma chiarisco che la parola ‘mediocre’ usata nel mio programma nella parte dedicata alla sanità, è stata erroneamente accostata al personale. Non mi permetterei mai di definire mediocre nessuno - ha spiegato -, figuriamoci chi ha scelto nella vita di donarsi ai sofferenti, ai malati, ai più deboli".

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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