FERMO – Un fiume di persone. E non certo per cercare il fresco sotto il Girfalco il corteo della Cavalcata dell’Assunta ha richiamato migliaia di cittadini, ma anche tanti turisti che hanno lasciato la spiaggia per immergersi nelal storia. Il corteo in notturna attira e conquista. Poi, per i più coraggiosi, c’è quello di oggi alle 15 che apre le danze aa cavalli e cavalieri che dalle 17 si giocheranno il Palio. Un dipinto che richiama Fermo, la Madonna, con la sua mano tesa e accogliente, e i cavalli.
Un corteo, con costumi che richiamano le abitudini del 12esimo secolo che impegna centinaia di figuranti coordinati da Adolfo Leoni, il regista che riesce sempre, anche grazie alle parole che scrive, a rendere tutto più credibile.
“Oggi è l’ultimo atto di un cammino che dura tutto l’anno, che impegna le contrade, e il Comune, e che ripaga di tanti sacrifici” commenta il vicesindaco Mauro Torresi, che ha la delega alla cavalcata e che con soddisfazione sottolinea “come stia crescendo il coinvolgimento dei giovani”.
Che la Cavalcata stia crescendo lo dimostra anche la partnership con Rai Marche che trasmetterà il palio in differita. “Noi lavoriamo per far sì che il perimetro della rievocazione si allarghi, che diventi un punto fermo dentro le scuole e che posa diventare sempre più l’ambasciatrice della città” aggiunge il vicepresidente della Cavalcata, Roberto Montelpare.
La lettura del pontificale ha aperto il giorno dell’Assunta, le Contrade sono in fibrillazione. Et palio sia, come e più di sempre.