FERMO – C’è tanto di buono dentro la proposta di legge presentata da Andrea Putzu, FdI, e passata inl consiglio regionale, con il voto favorevole anche del consigliere di minoranza Fabrizio Cesetti, che il Bilancio lo aveva gestito per cinque anni.
C’è tanto, perché parla alle imprese, ma anche alle infrastrutture. “L’obiettivo, condiviso con i colleghi di maggioranza e in particolar modo con Marco Marinangeli e Jessica Marcozzi (insieme nella foto), è di intervenire con la massima celerità per offrire risposte immediate agli operatori economici della nostra provincia, sbloccando due opere infrastrutturali importanti del territorio”.
La pandemia ha colpito a più livelli il mondo imprenditoriale. Ci sono quindi necessità macro, come il credito, e micro ma allo stesso tempo pesanti. “Nel secondo gruppo – spiega Putzu, che guida la commissione Sviluppo Economico - è stato previsto l’esonero dalla verifica della regolarità contributiva per quelle imprese che esercitano l’attività di commercio su aree pubbliche dando una risposta concreta a migliaia di ambulanti che non hanno potuto lavorare durante il Covid e che non devono presentare il DURC obbligatoriamente per il rinnovo della propria licenza”.
Nella prima tipologia di intervento, c’è invece il supporto con il Confidi Unico alla proroga dei crediti bancari, che vengono portati fino a 120 mesi, “su cui viene applicato un abbattimento dei costi attraverso i fondi della Legge regionale13/2020 in modo da favorire l’accesso al credito e consentire una restituzione più graduale dei prestiti” aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia.
Nella proposta di legge è inserita anche una norma relativa al micro credito rivolto alle microimprese marchigiane con uno stanziamento di 2 milioni di euro per il 2021 e altrettanti per il 2022. “Ma non solo, perché – riprende Putzu – studiando le carte della precedente amministrazione abbiamo trovato dei fondi per il personale sanitario derivanti dalle erogazioni liberali utili a riconoscere il grande lavoro fatto durante il periodo Covid di medici ed infermieri. Li faremo subito arrivare al personale”.
Per quanto riguarda invece le infrastrutture, i consiglieri regionali hanno puntato su due interventi immediati. Il primo è relativo al ponte di Rubbianello, dove lavoro dopo lavoro è emerso che mancava un milione di euro per portare a termine la costruzione e Putzu lo ha fatto stanziare. Purtroppo il ponte non aprirà prima dell’estate, nonostante le aspettative, perché l’Anas deve completare la messa in sicurezza degli innesti alla struttura.
Infine, la bretella di collegamento Porto Sant’Elpidio-Lungotenna con uno stanziamento di 2.431.780 euro. “I fondi sono inseriti nel 2023, in modo da lasciare il tempo tecnico per la progettazione, quindi il 2022, ed eventuali espropri e poter così partite con i soldi pronti a inizio 2023” conclude Putzu.
r.vit.