FERMO - Nell’ambito delle attività di controllo del territorio svolte quotidianamente dai militari delle Compagnie di Fermo e Montegiorgio, nei giorni scorsi sono state portate a termine operazioni che hanno portato al deferimento di persone in stato di libertà per vari reati e alla prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose.
Pochi giorni fa, a Monte Urano, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 24enne di origini pakistane, per il reato di porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. In orario serale, durante un posto di controllo effettuato dai carabinieri, il giovane è stato fermato a bordo di un’autovettura e sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di circa 20 centimetri, immediatamente sottoposto a sequestro.
Nel corso delle operazioni di controllo del territorio, intensificate anche a Montegiorgio, i militari della locale Stazione hanno effettuato un ulteriore servizio volto a verificare la presenza di soggetti sospetti o irregolari. A seguito degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 36enne di origine irachena, senza fissa dimora, privo di documenti di riconoscimento e permesso di soggiorno. L’uomo è stato sorpreso mentre si intratteneva nel territorio italiano in violazione delle disposizioni del D. Lgs. n. 286/98. Le verifiche hanno evidenziato che l’interessato non aveva rispettato le norme relative alla permanenza nel Paese, motivo per cui è stato fotosegnalato e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Fermo. Successivamente, su ordine del Questore di Fermo, l’uomo è stato condotto presso il Centro di Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (PZ), al fine di avviare le procedure di espulsione.