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Il sorriso di Giovanni Allevi per una Pasqua di speranza: "Indebolito, ma vado alla grande. Tornerò con nuova musica"

8 Aprile 2023

di Raffaele Vitali

ASCOLI PICENO – Ogni Pasqua ha la sua storia. Non è una resurrezione, il calvario è ancora lungo, ma Giovanni Allevi, il magico compositore cresciuto in mezzo al travertino che ha reso unico il centro storico di Ascoli Piceno, regala un pizzico di serenità a chi lo segue da mesi con preoccupazione.

“Si avvicina Pasqua, il giorno della rinascita, e forse non è un caso che coincida col mio compleanno. Ho passato un anno durissimo ma voglio gioire con voi della bella notizia che secondo gli ultimi esami di oggi sto andando alla grande". Le parole sono del compositore e sono accompagnate da una sua foto sorridente.

Da quando il 18 giugno 2022 scrisse sulla pagina social, diventata il suo unico legame con il mondo, “ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa”, un senso di velata tristezza ha colpito tutti gli amanti della sua musica. Ma in realtà anche chi non era solito perdersi tre i suoi che solo le sue dita sapevano far uscire dai tasti bianchi e neri di un pianoforte.

Anche perché, con il passare del tempo, dopo quell’annuncio choc, le cose non stavano migliorando. Nonostante ciò non perdeva la speranza m riuscendo a trovare un lato bello della sua vita in ogni cosa, a cominciare dall’uso di ‘suono dolce’ abbinato a neoplasia.

A tal punto da costruirne una melodia attorno, abbinando note alle lettere “come faceva Bach” rivelò in un nuovo post. “Mi sono entusiasmato all'idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato la mia terapia. E che – aggiungeva – una volta vinta la mia battaglia avrei diretto ‘Mieloma’ a teatro, mentre la suonava un violoncellista”.

Oggi, a distanza di dieci mesi, a poche ore dal suo 54esimo compleanno, è nato proprio il 9 aprile giorno di Pasqua, il compositore vuole guardare alla sorpresa dentro l’uovo, a quel momento di magia e felicità che solo la Pasqua sa regalare, che si sia o meno credenti.

La sua forza corre pari passo con il suo talento che l’ha reso uno dei compositori più pop dell’ultimo ventennio. “Non bastano le parole per ringraziare il personale medico ed infermieristico dell'Istituto dei Tumori di Milano che mi sta accompagnando in questo tortuoso cammino. Vorrei poter abbracciare tutti i pazienti 'guerrieri' che stanno lottando come me e che mi hanno sempre incoraggiato col loro esempio, e sostenere coloro che iniziano adesso il percorso terapeutico: la ricerca sta facendo passi da gigante” ribadisce Allevi.

Che fa emergere uno dei fattori chiave per i malati oncologici, la condivisione di una battaglia che trova nel contesto attorno al paziente la prima cura oltre le medicine. A questo, aggiunge ovviamente “la mia famiglia per il grandissimo sostegno". Quel sorriso, con i capelli raccolti nel cappello, è il messaggio più bello.

Ma le parole finali, che danno forza anche a tanti altri malati, ne sono la chiosa perfetta: “Sono fiducioso che ci vedremo presto, con tanta musica nuova e una diversa visione del mondo. Un bacio da Giovanni, indebolito e "scombinato" ma felicissimo. Buona Pasqua a tutti".

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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