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Il ritorno dei nuotarori: la squadra Fisdir di Fermo in gara dopo due anni. "Siamo allenati, sogniamo il podio agli Italiani"

10 Settembre 2021

di Francesca Pasquali

FERMO - La gioia più grande è stata rivedersi con gli altri atleti, dopo due anni. Poi, via l’accappatoio, e in acqua. Sono arrivati a Pesaro oggi pomeriggio i ragazzi della Virtus Buonconvento che domani e domenica, nelle piscine comunali “Osvaldo Berti”, disputeranno i Campionati italiani Fisdir (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali).

L’ultima volta era stato nel 2019, quando, da Chianciano Terme, i nuotatori fermani erano tornati a casa con due ori: nelle staffette 4x200 stile libero e 4x100 misti. Poi, lo stop per il Covid. Ma i ragazzi allenati da Marco Cicconi non hanno mai smesso di macinare vasche. Anche d’estate.

Cinque o sei allenamenti a settimana, più le sedute di fisioterapia, come l’agonismo richiede. Quando la piscina comunale, ad agosto, ha chiuso per la manutenzione annuale, si sono spostati in quella all’aperto dello Zeta Club. Il campionato nazionale si disputa a giugno, ma la federazione ha deciso solo ad agosto che, quest'anno, ci sarebbe stato. Di solito, segna la fine di un percorso: i ragazzi si allenano tutto l’anno, fanno i campionati e, d’estate, si riposano.

Quest’anno è andata diversamente ma, superato lo scompiglio iniziale, hanno dato come sempre il massimo, spiega Maria Rita Felici, accompagnatrice e mamma di uno dei nuotatori della Virtus. Le qualificazioni si terranno di mattina, le finali di pomeriggio. Le gare sono aperte al pubblico. Tutti i ragazzi, per gareggiare, devono avere il Green pass. Stessa cosa per il pubblico che assiste dalle tribune.

La squadra fermana partecipa in due categorie: “C21”, dove gareggiano gli atleti con sindrome di Down, e “Open”, aperta a varie disabilità. «I ragazzi sentono una grossa responsabilità. Possibilità di arrivare al podio ce ne sono, ma la competizione è molto difficile. Speriamo tutti in una bella prestazione», dice Felici. E fa i nomi di Francesco Rongoni e Giulio Guzzonato come papabili nelle gare individuali, rispettivamente, per una medaglia nei 200 farfalla e nei 1.500 stile libero.

Ma, al di là dei risultati in acqua, quello che conta è «avvicinare i ragazzi a questo sport che aiuta a essere più autonomi». Come durante il ritiro precampionato al parco acquatico di Cingoli, dove nuotatori e allenatori sono rimasti per qualche giorno, «allenandosi, divertendosi e sperimentando un’indipendenza straordinaria».

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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