PETRITOLI – Non si erano ancora presentati insieme nel Fermano, dove poi i voti vanno presi, i quattro candidati di Forza Italia. Per farlo hanno scelto Valmir di Petritoli, una specie di luogo neutro tra i punti di forza dei vari candidati:
“Siamo una squadra che non si limita a “chiedere il voto”, ma che punta a costruire tavoli di lavoro permanenti, capaci di raccogliere istanze e tradurle in politiche di interesse pubblico. Forza Italia – ha introdotto Jessica Marcozzi, capolista e vicesegretaria regionale - non finisce il 29 settembre. Il giorno dopo saremo già al lavoro”.
Al fianco della consigliera uscente ci sono Lorenzo Morresi (in quota Base Popolare), Antonella Anzalone e Marco Rotoni. Per tutti una certezza, Forza Italia è il partito del lavoro. No è un caso che da settimane gli incontri principali legati alla Zes sono organizzati dagli azzurri. Per questo durante al presentazione si è discusso di agricoltura e attività produttive, oltre all’immancabile sanità.
“Noi – ha ripreso Marcozzi – siamo il motore del centrodestra”. L’obiettivo, come ha ribadito anche l’onorevole Tajani durante le sue visite, è confermarsi al secondo posto, dietro Fratelli d’Italia. Insomma, per il Fermano il secondo consigliere regionale certo del centrodestra gli azzurri lo vogliono senza se e senza ma.
“La nostra è una squadra costruita all’insegna della pluralità delle competenze e del radicamento nel territorio, capace di rappresentare concretamente le istanze dei cittadini. In Regione durante la legislatura siamo passati da due a sei consiglieri, siamo una forza rassicurante ed attrattiva”. Sul tavolo lascia una sfida: “porteremo la decontribuzione del sud alle Marche”.
Approccio diverso in campagna elettorale quello di Lorenzo Morresi, dermatologo di professione: “La sanità non va rivoluzionata, ma organizzata in maniera seria potenziando la medicina di prossimità. Lavorerò per un sistema in cui tutto viene misurato può essere migliorato. Serve una sanità che sappia prevenire, non solo curare”. Per il dottore un posto chiave lo riveste il sociale, inteso anche come servizi nei tanti borghi.
Antonella Anzalone ha acceso il fato sulla scuola, provenendo da quel mondo: “Molte famiglie iniziano a lamentarsi il primo ottobre, quando i servizi di assistenza scolastica non partono. Mancano figure professionali, nonostante i fondi esistano. Il problema è che i soldi restano spesso bloccati tra enti diversi. Per questo – propone la candidata - dobbiamo creare una struttura unica per gestire scuola, sociale e welfare locale. Oggi le scuole fanno una cosa, i comuni un’altra, le famiglie restano sole. Serve un modello nuovo, concreto, che parta dalla realtà quotidiana delle persone”.
Infine Marco Rotoni, l’avvocato sindaco di Servigliano che porta la voce delel aree interne dentro il ondo di Forza Italia, partito che l’ha fortemente voluto: “I cinque anni di governo Acquaroli hanno portato nuova attenzione alle aree marginali”.
Parla spesso di economica, la Zes è una opportunità, ma c’è anche l’agricoltura: “E’ il secondo settore regionale per introiti. Abbiamo un’agricoltura di qualità, promossa nel mondo. Dobbiamo sostenerla e proiettarla nei mercati internazionali, puntando anche sulla filiera culturale e sull’accoglienza turistica”. Se si parla poi di sanità di prossimità, Rotoni non può mancare, visto che da sindaco, insieme con diversi colleghi, ha promosso e visto finanziare importanti progetti di telemedicina.