Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Il porto cresce: nuovi bagni, servizi e benzina. "Parcheggio libero per i turisti e 200 posti barca a diposizione"

26 Luglio 2025

PORTO SAN GIORGIO – Prosegue la riorganizzazione del porto sangiorgese. “La domanda, dopo la fine del rapporto con il Marina, era: cosa e come farete? A due mesi di distanza il lavoro prosegue e bene” introduce l’assessore Fabio Senzacqua.

“Abbiamo definito tutti i contratti con i diportisti, funziona la pompa di benzina, è pienamente operativo  Andrea Palmieri, responsabile del porto per la Sgds. Abbiamo deciso di mettere a disposizione il parcheggio del porto per la zona sud (300 posti), con un passaggio pedonale vicino al vecchio approdo per andare direttamente sul lungomare” aggiunge.

Prossimo step la creazione della consulta del porto, con i membri che vanno eletti a rappresentanza di ogni forza in causa. “Abbiamo censito tutte le imbarcazioni in porto, purtroppo la società precedente non ci ha lasciato i documenti necessari: abbiamo i documenti dell’80% dei posti occupati. Noi abbiamo trovato davvero un porto abbandonato, è stato necessario fare molti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Quanto fatto, tra giugno e luglio, è riassunto in un pagina e mezzo che il presidente Giovanni Lanciotti tiene in mano.

Sono 350 i posti barca occupati, di cui 310 con i contratti rinnovati fino a fine anno. Ora lavoreremo sulle subconcessioni, ovvero chi ha attività all’interno del porto. “Abbiamo cambiato la cartellonistica, sistemato il verde, creato isole ecologiche, acquistato due automezzi, riattivato i bagni e inserito i pannelli fotovoltaici per riscaldare l’acqua, che ora ha un nuova condotta per garantire la pressione necessaria”.

Altro lavoro, cime e catenarie. “Le zone di ancoraggio erano vecchie e insicure, ne abbiamo sostituire diverse. Questo per andare incontro ai diportisti e rendere il porto ancora più sicuro. Oggi abbiamo una struttura migliore degli anni precedenti. E siccome diverse cose le abbiamo fatte in economia, parliamo di un investimento di 60mila euro”.

Nuove attività: il trenino turistico che gira per Porto San Giorgio fa tappa anche al porto, riteniamo che sia interessante per un turista vederlo. E poi c’è un servizio navetta che dal porto arriva in centro e intorno, riservato ai diportisti. Novità è anche lo yoga al posto, ogni venerdì di luglio e agosto alle 19. E poi organizzeremo presentazioni di libri e momenti ludici, come quello di ‘Porto i giochi’ il 30 agosto” prosegue Lanciotti  che sottolinea il lavoro della società, nella sua interezza.

Senzacqua torna sui diportisti: “Sono in crescita a luglio, una trentina di barche in più rispetto all’anno scorso. Ci sono almeno 200mposti barca ancora liberi e pronti. Il potenziale – ricorda - è di 900, reali 750 perché alcuni sono stati destinati ad altri servizi”.

In prospettiva, risolta la pompa che funziona e ha prezzi concorrenziali, Lanciotti è impegnato per attivare la rete wi-fi, realizzare il nuovo sito  internet, dove sia semplice anche prenotare, installare i cancelli sui pontili,   “e li abbiamo già ordinati”. E poi c’è la partita dragaggio, “l’amministrazione sta lavorando sulle risorse dialogando con Regione e non solo” ribadisce il presidente.

Nuovo il logo ‘Sangiorgio Marina – porto turistico’ circondato da un’onda: “Il porto è stato ereditato in una situazione di abbandono, noi lo stiamo rilanciando. Ci piace informare, far conoscere quello che si sta facendo con risorse interne. E per aprirlo sempre più alla città” conclude il sindaco Valerio Vesprini.

Che gioca anche unaltra partita legata alla precedente gestione: Comune, partecipata e curatore giudiziario, nominato una settimana fa, sono al tavolo. “Quello che secondo noi va comunicato ai diportisti, è che ci sono 30 giorni per chiedere eventuali crediti alla società. Noi faremo richiesta per lo stato delle sabbie trovato all’interno del porto, nel contratto era garantito il livello di altezza delle sabbie e non è stato rispetto, oltre alla richiesta dei 400mila euro di Imu e Tari non pagate, mentre sui canoni demaniali si attiverà il demanio” la chiosa di Senzacqua.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram