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Il piano di Calcinaro per la sanità Fermana: al Murri cure intermedie e lungodegenti. E sempre più ricerca all'Inrca

26 Dicembre 2025

FERMO – Pedalata di Natale per vivere qualche ora senza parole, richieste, informazioni e dichiarazioni. Paolo Calcinaro, assessore regionale alla Sanità, ha passato dopo dieci anni il suo primo Natale non da sindaco pedalando tra le colline fermane.

E lo ha fatto dopo aver messo al centro dell’azione regionale proprio la sua città: “Una priorità è la riconversione dellospedale di Fermo, una volta completato il nuovo presidio, per rafforzare l'assistenza territoriale e sviluppare le cure intermedie dedicate a pazienti cronici e lungodegenti". Questo permetterà di concentrare in ospedale le sole acuzie e di alleggerire la pressione sul pronto soccorso.

Nelle parole dell’ex primo cittadino c’è la consapevolezza che quella maxi struttura, a due passi dal centro storico, non possa che rimanere a vocazione straordinaria certo, sarà la prossima amministrazione a sedersi al tavolo proprio con lui e il governatore Acquaroli, ma le indicazioni sono chiare.

Il nuovo ospedale di  Fermo ha bisogno, se l’idea è di farne davvero una eccellenza regionale, di una spalla solida in cui veicolare tutto quello che non richiede urgenza di intervento.

Seconda sfida, che riguarda in parte anche Fermo, è la riconversione dell’Inrca. “Una realtà in cui, lo dicono i numeri, la qualità delle cure è in costante miglioramento e i risultati del Programma Nazionale Esiti lo confermano”. Dati che hanno nel personale, tra cui a Fermo il dermatologo Lorenzo Morresi e il reumatologo Scendoni, il punto di forza: “Competenza, passione e senso di responsabilità a cui presto daremo il nuovo Inrca di Ancona che dovrà essere una struttura moderna, funzionale e sempre più integrata con la ricerca scientifica”.

Parole che piacciono alla direttrice generale Mara Capalbio che sulla scrivania ha il report di Agenas, che premia le cure erogate, e quelli dell’Impact Factor, l'indicatore internazionale che misura la rilevanza e la qualità delle pubblicazioni scientifiche in base al numero di citazioni ricevute nelle principali riviste di settore.

Calcinaro, quindi, dopo la pedalata di Natale è già pronto a rimettersi al lavoro. “Vogliamo – ribadisce l’assessore – nella prima parte dell'anno far uscire il nuovo piano di fabbisogno. Perché è fermo al 2017, salvo un piccolo correttivo del 2021”.

Un obiettivo  ambizioso che necessità di una precisazione: “Dobbiamo distinguere che un conto è il fabbisogno e un conto è la crescita delle possibilità di convenzionamento, sono due cose diverse. Noi dobbiamo trovare gli spazi per fare alcuni passi in avanti nell'ambito delle possibilità di budget delle varie Ast. Il lavoro sarà questo e ho cominciato a incontrare alcuni dei gestori, perché nel frattempo c'è anche la legittima richiesta di aumento delle tariffe” conclude annunciando le assunzioni, dopo quelle di Fermo e Pesaro, anche per Macerata, che aumenterà di 116 figure, tra cui 78 infermineri.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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