FERMO – All’interno di Tipicità, il festival del made in Marche, torna anche Confindustria Fermo, che ha monitorato negli ultimi anni la crescita del mondo creato da Serri e Monachesi. Un mondo che oggi “garantisce una vera immersione nel lifestyle, nel mondo che unisce benessere, creatività, sostenibilità e manifattura” sottolinea Fabrizio Luciani, presindete dell’aquilotto.
“Partecipiamo con un momento di approfondimento, un convegno, sabato pomeriggio, che vuole offrire uno spaccato economico all’interno del mondo dell’agroalimentare. Un settore che cresce e che attira sempre più giovani. Un mondo fatto di tradizione ma di grandi investimenti nella tecnologia” prosegue Luciani.
Una tavola rotonda con ospiti di caratura nazionale, che ben si incrociano con la realtà fermana e marchigiana. Appuntamento per sabato pomeriggio alle 1530 con ‘Radici Future’, un’occasione per confrontarsi su innovazione, sostenibilità e crescita nel mercato attuale.
Il panel, dopo i saluti di Luciani, prevede un tavola rotonda moderata da Raffaele Vitali con protagonisti: il rettore dell’Università Politecnica, Gian Luca Gregori, che entrerà nel merito dei cambiamenti necessari; il direttore generale della Gerardo Cesari, Giovanni Lai, che parlerà di marketing, specialmente legato al settore del vino, rappresentatno una delle aziende leader della Valpolicella; il direttore generale Banco Marchigiano, Marco Tombolini, con un focus sul ruolo e le potenzialità del credito per favorire le Pmi di ogni settore; il direttore di ASSICA, Davide Calderone, che affronterà il tema delle certificazioni e della sicurezza alimentare, fondamentali per l’export e non solo.
“Vogliamo capire come le aziende si devono organizzare per essere competitive. Sono due i cambiamenti da affrontare: il primo interno, dal punto di vista dei processi aziendali e delle risorse umane, il secondo esterno, il modo di approcciare e restare sui mercati” ribadisce il presidente Luciani.
Le conclusioni sono affidate a Graziella Ciriaci, presidente della sezione Agroalimentare di Confindustria Fermo. “Il nostro settore è in continua evoluzione. Come associazione dobbiamo e vogliamo essere al fianco delle imprese in questo percorso di cambiamento. Quest’anno Tipicità ha scelto come claim ‘Connessioni, formazione e futuro’ tre parole che sono parte di una strategia di crescita non più rinviabile anche nel Fermano” conclude Graziella Ciriaci.
chia.fer.