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Il lago, i Sibillini, la natura, l'arte e il buon cibo: tutto questo con le 'Vele di San Ruffino'

30 Aprile 2025

MONTE SAN MARTINO/AMANDOLA – Soffia il vento, brilla il sole, si illumina la natura: è tempo di Vele di san Ruffino. Il lago, creato dalla diga gestita dal consorzio di Bonifica delle Marche, è pronto ad accogliere le barche a vela che si sfideranno su un ‘terreno’ anomalo.

“Perché – sottolinea carlo Iommi, che del mare è un maestro – per noi velisti è qualcosa di incredibile, visto che il 90% delle manifestazioni si fanno sul mare. Immergersi in questo angolo di verde è speciale, non c’è un punto in cui la natura non entra dentro l’acqua. Per questo gli atleti tornano anche fuori periodo, perché anche le famiglie trovano due giorni di vera pace”.

Si sfideranno, il 2 e 3 maggio, quattro classi ILCA e la classica Optimist, che è il primo accesso alla vela. “Quindi parliamo di atleti tra gli 8 e i 20 anni” precisa.

Le Vele di San Ruffino non sono solo un momento di sport, rappresentano anche l’esempio pratico di come si possa fare rete per far crescere il territorio. Una iniziativa, giunta alla 16esima edizione, che ha in Stefano Castori il motore.

“Parliamo di turismo, di sport, di natura: il territorio che viene coinvolto è ampio, con i suoi borghi che circondano il lago e permettono di vivere, e provare, le filiere enogastronomiche. Dal Crivelli ai Pagani, l’arte è protagonista tra musei  e pietre preziose. Tutti – introduce Castori - si mettono in gioco, a cominciare dagli atleti, tanti i giovanissimi, che guidano le loro barche”.

Le Vele di San Ruffino sono l’esempio di iniziativa che piace alla Regione Marche. “La qualità dell’evento è nel numero delle edizioni, ma soprattutto nei risultati. Chi lo ha ideato ha visto in anticipo il futuro, che chiede di lavorare in rete. La regione come scelta politica tanto ha fatto per i borghi, prima con atti legislativi e poi con risorse vere” sottolinea Marco Marinangeli, consigliere regionale.

Che poi aggiunge: “Ci piace vivere lo spettacolo della natura insieme con associazioni, comuni, privati e imprese per un obiettivo comune: far conoscere quello che abbiamo, che tra l’altro abbiamo solo noi nelle Marche”

A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Motne san Martin, il comune che con Amandola ‘possiede’ il lago. “Ogni amministratore ci crede. Noi aiutiamo la logistica e mettiamo a disposizione il bello che possiamo offrire, ma – aggiunge Matteo Pompei:  - il merito va a chi organizza. Viene valorizzato il lago, che è un bene del territorio e porta vantaggi a tutti. Un evento a 360 gradi che permette di valorizzare ogni aspetto”.

Il lago come sempre è messo a servizio dal Consorzio di bonifica: “Un grande e continuo lavoro di manutenzione è quello che fanno. Il lago fa parte di una delle cinque dighe regionali che il consorzio gestisce con il solo scopo di garantire acqua in modo sostenibile alle comunità” ribadisce Castori.

Tra i partner istituzionali c’è, da sempre, la Camera di Commercio delle Marche è continuo. “Noi rappresentiamo le aziende. Partecipare a una iniziativa che attrae persone da fuori territorio è importante. Torna il contest dedicato alle strutture ricettive del territorio, domenica ci sarà la premiazione. Da quando sono presindete del Cna di Fermo – sottolinea Emiliano Tomassini portando il saluto del presidente camerale Gino Sabatini – ho colto i valori che ci sono dietro le vele di San Ruffino. Ogni momento che permette di aumentare la presenza nelle aree interne, favorendo ance l’eccellenza delle nostre imprese locali, ci vedrà al suo fianco”.

Sono cinque le amministrazioni comunali coinvolte: Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte San Marino e Amandola. E poi numerosi partner, tra cui Unione Montana dei Monti Azzurri e Unione Montana dei Sibillini. Numerosi anche gli sponsor che hanno supportato la 16esima edizione.

“Se una iniziativa raggiunge i 16 anni è perché è una vera risorsa. Il sisma è sempre più alle spalle, le Vele di San Ruffino sono una opportunità che ci permette di coinvolgere i giovani e di vivere uno sport come la vela che vive sulla costa” aggiunge il sindaco di Santa Vittoria in Matenano.

“Vorremmo che questo fosse solo un tassello di un percorso comune, ricco di collaborazioni” ribadisce il vicesindaco di Montefalcone Appenino, Giuseppe Marziali. 

Tra le novità, quest’anno, lo spettacolo teatrale a bordo lago sul tema delle api al termine delle premiazioni di domenica pomeriggio. “Il futuro? Lo stiamo già disegnando, sperando di dare un ulteriore sviluppo internazionale all’iniziativa”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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