FERMO – Cosa pensa la provincia di Fermo, intesa come vertici politici dell'ente, dell’esito elettorale? Alla guida ci sono due volti noti del centrodestra: il presidente è Michele Ortenzi, sindaco di Montegiorgio in quota Fdi, con vice sindaco leghista e candidato alle regionali; il vicepresidente è Giorgio Marcotulli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Porto Sant’Elpidio.
Per entrambi, è logico, l’esito è stato quanto di meglio auspicabile. Come è da applausi il risultato di Andrea Putzu, consigliere regionale uscente riconfermato con una importante crescita di voti. “Risultato importante e positivo per il centrodestra, che merita una lettura ampia e attenta” esordisce Marcotulli.
Che poi accende subito la luce su un punto chiave per il futuro: “Il Fermano rappresenta da sempre una base solida e un punto di forza del centrodestra, contribuendo in modo decisivo alla crescita del progetto politico regionale. Oggi, però, serve un riconoscimento concreto: è giunto il momento di valorizzare questo territorio con una rappresentanza nell’esecutivo che rispecchi la sua identità politica e il lavoro svolto in questi anni. Sono consapevole della complessità delle valutazioni da compiere, ma il centrodestra fermano non può restare ancora una volta senza un assessore” ribadisce Marcotulli che ricorda a tutti il +50% di preferenze di Putzu rispetto al 2020.
Risultato che ha colpito anche Ortenzi: “Ottimo l’esito per Putzu, nonostante le difficoltà e le insidie che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale fatta di attacchi personali e familiari senza precede”.
Per il numero uno della provincia, la consapevolezza di guidare il territorio i cui il centrodestra ha ottenuto il miglior risultato: “Non avevo dubbi. Hanno vinto la concretezza, la capacità di parlare apertamente dei problemi e prospettare soluzioni, il riconoscimento dell’enorme lavoro fatto”.
Di contro, per Ortenzi è stato subito evidente la debolezza del centrosinistra, “una coalizione con dentro tutto e il suo contrario che, per nascondere la debolezza delle liste e la confusione programmatica, ha basato la sua campagna elettorale (specie nella nostra provincia) sullo screditare gli avversari”.
Nella sua analisi Ortenzi riserva buone parole anche per “l’avversario” comunale Fabrizio Cesetti, unico eletto nel PD: “Ha ottenuto la deroga al terzo mandato e i risultati gli hanno dato ragione, ha aumentato i voti rispetto al 2020 nonostante il calo del partito e dei votanti”.
Restando a Montegiorgio c’è il grande risultato, non sufficiente per essere eletto, del suo vice Alan Petrini: “E’ stato il terzo più votato della Lega in tutta la Regione, ottimo risultato personale maturato grazie al lavoro importante fatto in questi anni e alla sua disponibilità nei confronti dei cittadini. Spetterà al partito valorizzare questo risultato”.
Valorizzazione che Acquaroli dovrà fare del fermano, partendo da Calcinaro, visto il risultato: “Saprà scegliere la migliore squadra possibile per poter raggiungere tutti i risultati prospettati ai cittadini” conclude Ortenzi.
