
FERMO - Il nuovo questore di Fermo, presentandosi, lo aveva anticipato: durante il periodo di festività, saremo ancora più presenti. E così è stato. “Ci sono situazioni che durante questo periodo – spiega Ferraro –non sempre coincidono con momenti di serenità. Possono accentuarsi situazioni di disagio personale ed emotivo, con il rischio che alcune persone compiano gesti pericolosi. Ed è in questi momenti che la Polizia di Stato è ancora più attenta e vicina ai cittadini, pronta a intervenire a tutela delle persone più fragili”.
Alcuni episodi confermano le parole del capo della polizia fermana. il primo è avvenuto a Porto San Giorgio, con gli agenti che hanno salvato due giovani donne, neppure trentenni, in preda alla disperazione e pronte a gesti autolesionistici.
La prima segnalazione arrivata alle 1930, la poliziotta che ha preso la telefonata ha capito subito la gravità della situazione e ha saputo creare un legame con la donna in difficoltà che alla fine le ha detto dove si trovava. Le volanti l’hanno raggiunta e affidata ai sanitari.
Nel secondo caso, invece, è stato l’occhio vigile degli agenti a vedere un’autovettura all’ingresso del molo con all’interno una donna tutta rannicchiata. I poliziotti decidevano di fermarsi e di accertarsi che fosse tutto apposto. La giovane appariva sin da subito emotivamente agitata e, scoppiando in lacrime, riferiva di aver pensato di farla finita a causa di problemi familiari che la affliggevano. Grazie ad un lungo dialogo, iniziato all’interno del porto in prossimità del mare e proseguito successivamente al caldo tepore di un bar della zona, gli operatori riuscivano a rassicurarla offrendole conforto e vicinanza umana.
“Gli episodi – conclude il questore - confermano ancora una volta l’attenzione e la presenza costante della Polizia di Stato sul territorio, non solo in termini di sicurezza, ma anche di vicinanza concreta alle persone in difficoltà, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità emotiva”.
