
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La chiusura di Tosi su Silipo a un minuto dalla fine del tempo di recupero è la fotografia di un match che la Samb ha vinto con merito.
In campionato domenica ha vinto l’Ascoli, che ritrovava il derby dopo 39 anni, oggi è il turno della Samb, con il popolo rossoblù in festa. Finisce 2-1 con la squadra di Palladini che prosegue la sua corsa in Coppa e pensa già al derby di ritorno che nel 2026 si giocherà al riviera delle Palme. Si spera con il pubblico ospite, perché vedere una curva vuota è davvero triste.
La Samb passa in vantaggio dopo 8 minuti con un rigore perfetto di Sbaffo, schierato titolare questa volta da Palladini. Il raddoppio è un’azione perfetta sull’asse Sbaffo – Konate, che si riscatta dopo il gol fallito in campionato. Il Picchio, chiuso il primo tempo otto di due gol, prova a riscattarsi con Nicholas Rizzo. Ma il gol della bandiera serve solo a illudere i tifosi inchiodati davanti agli schermi.
La Samb resiste, smette di attaccare ma trascinata dagli ottomila tifosi non soffre neppure particolarmente. Le chiusure difensive sono quasi sempre puntuali, si arriva così al triplice fischio finale e a qualche spintone di troppo tra i giocatori prima di tornare negli spogliatoi. Ma è un derby e anche l’arbitro lo capisce, controlla e con tranquillità riporta tutti sotto la doccia.
