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Il day after della Cavalcata: trenta camion di sabbia, strade pulite, record di pubblico e il sogno della notturna

16 Agosto 2025

FERMO – C’è tutto un mondo che si muove silenzioso dietro la Cavalcata dell’Assunta, vinta da Molini Girola (leggi e guarda), fatto di operai interni ed esterni al comune, del personale dell’Asite, dei volontari di Protezione civile e carabinieri, di tecnici e uomini e donne che nel loro piccolo rendono la rievocazione qualcosa di grande.

Certo, ci sono anche i politici, quelli che sfilano, sfidando il caldo per esserci e onorare la Assunta insieme a tantissimi contradaioli di ogni età, e quelli che si godono lo spettacolo, ma chi muove le fila davvero è l’assessore delegato, nonché vicesindaco, Mauro Torresi. Non è un caso che fosse l’unico a non sfilare in abiti d’epoca, perché almeno uno deve stare al coordinamento.

La pista di Fermo è un unicum, lo ribadiscono tutti, fantini inclusi, che è reso sicuro dal personale dell’Asite. Sono loro che caricano, spostano e posizionano oltre trenta camion di sabbia, circa 20 metri cubi di materiale in ognuno. “Che si trova in un deposito, in modo da poterla riusare ogni volta. È anche queta sostenibilità” spiega l’assessore Torresi.

Un team ormai strutturato che a mezzanotte, ovvero meno a meno di quattro ore dalla fine della Cavalcata aveva liberato la strada di accesso al cento storico. Oltre venti centimetri di sabbia per garantire la giusta elasticità ai cavalli e garantirne la corsa in piena sicurezza.

A loro si aggiunge il team esterno della ditta Belletti, che ha il compito di montare e smontare le balaustre che tutelano cavalli e pubblico. Anche qui, tempo record per ripulire tutto sotto l’occhio vigile della polizia municipale. “Il giorno dopo, una volta pulito tutto, si torna a respirare. Ma fino a ieri sera, la tensione è sempre alta. Anche perché un afflusso di gente così non lo avevamo mai avuto” prosegue Torresi.

Che si è goduto anche il Palio, “uno dei più equilibrati di sempre, uno di quelli che ha visto vincere non chi era dato per favorito”. Su Torre di Palme il fatto che il cavallo non sia neppure partito, commenta con un sorriso: “Accade, è capitato anche che un fantino prendesse la direzione di Porto San Giorgio. Mi dispiace peer il priore Bruni, visto che è la seconda volta che accade in pochi anni, ma non ha inficiato la cavalcata che è stata bellissima con batterie di alto livello e una finale combattuta”.

E già si pensa al futuro. Magari non con Torresi come delegato, questo lo deciderà il voto di maggio, ma di certo con l’idea di organizzare il tutto in notturna per renderla ancora più spettacolare e partecipata. “Ci abbiamo provato, ci lavoreremo e ci riproveremo” la chiosa del vicesindaco.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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