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Il caso. Boom di positivi tra i giovani: la media è 42 anni. In troppi nei locali senza distanza, convocati i gestori

24 Maggio 2020

FERMO – Sempre meno morti, ma sempre più giovani colpiti dal Covid. Ecco l’evoluzione nella Regione Marche. è emerso dai dati degli ultimi cinque giorni un abbassamento sensibile dell'età dei positivi: da una età media di 61 anni a una di 42, addirittura nel 75% dei casi si parla di under 35.

Sono persone pauci sintomatiche, ora sono in isolamento a casa perché non necessitano di ricovero ospedaliero. “È indispensabile che nella fase 2 tutti continuiamo a rispettare le regole per il contenimento del contagio, soprattutto con l'uso delle mascherine, il rispetto delle distanze e l'attenzione massima a non creare assembramenti. Queste regole riguardano tutti, nessuno escluso, i giovani come i più adulti. Non possiamo permetterci di tornare indietro. È responsabilità di ciascuno di noi, nell'interesse di tutti, osservare queste regole” commenta il presidente Luca Ceriscioli.

Che come tutti viene raggiunto dalle immagini delle città, specialmente quelle costiere, fermane incluse. Il sabato sera ha lasciato il segno, da Porto San Giorgio, caos tra via Oberdan e piazzetta Silenzi, a Porto Sant’Elpidio dove sotto accusa è finita in particolare via Battisti. Il problema è semplice: gli assembramenti.

Sul lungomare elpidiense la gente è tanta, ma anche diligente, si passeggia con la mascherina sotto il collo o in mano, ma in tanti se la mettono quando si fermano a parlare. E così in piazza, con gli anziani seduti e protetti.

Seduti e protetti in piazza Garibaldi

La fascia più indisciplinata è quella degli under 25. E proprio per cercare di trovare comportamenti comuni tra i locali, che devono mantenere le distanze di sicurezza e su quelle delle persone al tavolo sono responsabili, il sindaco Franchellucci ha convocato per mercoledì una riunione.

Non si possono permettere tavolate da 12 come se nulla fosse accaduto e invece, anche nel pomeriggio domenicale, è avvenuto. Il maggior utilizzo di spazio pubblico non significa mettere dentro più gente possibile, per recuperare in fretta gli incassi degli ultimi mesi, ma lavorare in sicurezza. Serve senso di responsabilità da parte dei commercianti, ma anche delle persone che se un locale è pieno devono evitarlo, così come se si trova posto bisogna cercare di mantenere quel metro che, senza mascherina per bere una birra, garantisce un minimo di sicurezza.

Raffaele Vitali

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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