di Chiara Fermani
AMANDOLA- Una serata tra arte, natura e montagna per raccontare la vita intensa e fuori dagli schemi di Mauro Corona. Il Club Alpino Italiano – Sezione di Amandola, con il patrocinio del Comune di Amandola, organizza venerdì 20 giugno 2025, alle ore 21:00, un evento speciale: la proiezione del film “La mia vita finché capita”, documentario dedicato al celebre alpinista, scrittore e scultore friulano.
L’appuntamento si svolgerà all’aperto, nella splendida cornice del Giardino dei Frati Cappuccini, luogo che unisce storia e natura nel cuore dei Monti Sibillini. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Il film, diretto da Niccolò Maria Pagani e narrato dalla voce profonda di Giancarlo Giannini, è un viaggio intenso nella vita di Mauro Corona. Il regista non si accontenta di intervistarlo, ma sceglie di abitare il suo mondo, trasferendosi per sette mesi nel ventre roccioso di Erto Vecchia. L’infanzia difficile, la scoperta delle Dolomiti, la passione per l’alpinismo estremo, la scultura del legno, la scrittura e il rapporto viscerale con la natura, quello di Pagani è un ritratto schietto e umano, che racconta non solo l’uomo, ma anche il suo rapporto con il silenzio, la fatica, la solitudine e la bellezza.
A rendere ancora più ricco il racconto, ci sono le apparizioni di Piero Pelù, Davide Van De Sfroos ed Erri De Luca, amici e artisti che lo vanno a trovare nella sua “tana”. I loro interventi – intensi, empatici e mai retorici – mostrano un legame profondo con Corona, fatto di stima, somiglianze interiori e sguardi affini sulla vita.
L’iniziativa si inserisce nel programma di eventi culturali promossi dal CAI Amandola, volto a valorizzare la montagna non solo come luogo fisico, ma anche come spazio dell’anima, fonte di ispirazione, crescita e bellezza. Una serata da non perdere, tra immagini, parole e silenzi che raccontano un uomo e il suo mondo, così ruvido e poetico allo stesso tempo.