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Il bianco e nero di Cicconi Massi per le 'Donne volanti' che rompono i pregiudizi. A Montegiorgio la mostra da non perdere

4 Marzo 2023

di Raffaele Vitali

MONTEGIORGIO – La fotografia può fermare il tempo? “Cristallizza la realtà, ci tiene legati a lei. Per questo, lo dico sempre, stampiamo le fotografie. Il digitale è una grande risorsa da trattare delicatamente. Altrimenti perdiamo tutto”.

Lorenzo Cicconi Massi è il secondo artista scelto dal comune di Montegiorgio per esporre nel recuperato chiostro di Sant’Agostino. Dopo gli scatti di Letizia Battaglia, la curatrice Chiara Fermani, giornalista appassionata di fotografia che ha trovato nell’assessora Michela Vita il completamento perfetto per rendere reale quello che si immagina, ha puntato sul fotografo di Senigallia.

Fino al 12 marzo (dalle 17 alle 20) volano sulla città guidata dal sindaco Michele Ortenzi le ‘Donne volanti’. Fotografie incredibili che raccontano il lento staccarsi dalla terra. “Un affrancamento dalle cose che ci tengono legate e non ci fanno andare oltre. Affrancarsi dai pregiudizi e dai problemi. Prendere un aereo e andarsene non è il vero cambiamento, siamo noi che dobbiamo volare dove viviamo” spiega Cicconi Massi.

La mostra fa parte del trittico ‘Chi dice donna’ che il Comune dedica al mondo femminile. “Abbiamo scelto questo fotografo che ha esposto la sua arte in giro per il mondo e alla Camera dei Deputati. Il grazie va a Chiara Fermani, che ha curato la mostra. Lei con la sua conoscenza ci permette di arricchirci. E noi vogliamo gli spunti interessanti utili a crescere” riprende il sindaco.

Il curriculum di Cicconi Massi è lungo. “Ma delle chicche meritano attenzione: si parte con una tesi di fotografia su Mario Giacomelli. Nel 1999 il primo premio e dal 2000 l’ingresso nell’agenzia Contrasto. È anche regista. Nel 2021 ha ricevuto dalla Fiaf l'onorificenza di 'Maestro della fotografia italiana'” spiega Chiara Fermani.

È uno di quelli che può dire ‘vivo di fotografia’ in un mondo che normalmente vie di passione. E tanti, con macchina fotografica a tracolla, sono in sala ad ascoltarlo. Non volevano perdersi i suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero.

“Il colore – racconta – lo tengo per il ‘commerciale’. Penso e vedo in bianco e nero. La realtà mi dà troppe informazioni, preferisco toglierle. È un processo di sottrazione, c’è un equilibrio di gioco tra masse nere e bianche. Si dà un secondo significato alle cose, perché trovare quell’equilibrio è più difficile di quanto si creda” prosegue l’artista.

Parlerebbero per ore Cicconi Massi e Chiara Fermani, ma la voglia di vedere la nostra è superiore. Le Donne Volanti aspettano. “Non voglio fare il Fellini. Ma i sogni ci guidano. Ho spesso sognato di volteggiare, di muovermi come un astronauta e poter vedere le cose da sopra. Le Marche hanno le colline più belle, ho cominciato a immaginare ragazze che volavano. Ma non potevo farlo con Photoshop”.

La soluzione, dopo i primi ‘dolorosi’ tentativi con salti e cadute dopo i lanci, è arrivata dopo una lunga pausa. “Avevo messo questo progetto in stand by, fino al ritorno dell’ispirazione. Il processo di creazione artistica è strano. Ho puntato sue delle ragazze della ginnastica artistica e dei tappeti volanti in mezzo a ragazze normali. Salto dopo salvo arrivavano tra le nuvole. Il mio pensiero si stava realizzando. Ho iniziato a scattare”.

Poi è arrivata la chiamata di Laura Boldrini, che era presidente della Camera, affascinanta dalle Donne Volanti, da quegli scatti che sembrano impossibli e che invece Cicconi Massi ha saputo realizzare. E oggi quella di Michela Vita e della Giunta Ortenzi, presente al completo all’inaugurazione a cui non è voluto mancare neppure il senatore Verducci, amico di Cicconi Massi ma soprattutto conquistato da questa verve culturale di Montegiorgio e dalle scelte di Chiara Fermani.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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