
Dieci persone indagate, otto italiani e due tunisini, di queste 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Fermo.
La maxi operazione all’alba a Lapedona, collegata a violenti episodi a Lido Tre Archi, si è meritata il plauso del ministro dell’interno Piantedosi e del sindacato di Polizia.
“Complimenti ai colleghi che – scrive Patacconi, segretario del Sap - con impegno e professionalità, hanno contribuito allo smantellamento di uno dei maggiori clan dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti nella nostra provincia. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia tra i diversi reparti: dalle volanti, costantemente presenti sulle strade, alla squadra mobile, agli uffici amministrativi e investigativi, in un lavoro condiviso che ha dovuto affrontare enormi difficoltà strutturali e legate alla cronica carenza di personale”.
Non si può mai dimenticare, infatti, il numero inferiore alle necessità di agenti nel Fermano. “Ogni operazione diventa pericolosa, mi preme ricordare quegli operatori che, negli ultimi mesi, hanno riportato lesioni nel corso di attività di controllo di soggetti pericolosi e che sono ancora tuttora impegnati nel recupero psico-fisico. Il loro sacrificio rappresenta l’esempio più concreto dello spirito di servizio e della dedizione che anima il personale della Polizia di Stato”.
Il sindacato fa quel che può e rivendica le conquiste: “Tutela di iscritti e non in sede penale, civile, disciplinare; l’assicurazione gratuita per gli autisti, stipulata a favore dei propri iscritti, nell’ambito delle attività d’istituto”.
Un grazie va anche ai cittadini, sempre più sentinelle di legalità: “Speriamo che questi risultati possano stimolare nuove risorse e riconoscimenti istituzionali necessari a garantire sicurezza e legalità nel territorio. Tutti insieme, partendo dalla politica, dobbiamo lavorare per superare l’ormai cronica carenza di personale che affligge Questura e Polizia Stradale”.
