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Holiday, dove la storia diventa futuro: dal mondo di Falzetta a quello luccicante di Gatti

1 Agosto 2020

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Il nuovo Holiday con 40mila metri quadri riqualificati e ristrutturati in quattro mesi, sotto Covid, è il riferimento dell’estate delle Marche. “Abbiamo trasformato un’area a campeggio in una struttura a prevalenza villaggio investendo, durante il Covid, 2,5milioni di euro”. Il ceo Daniele Gatti lo dice orgoglioso. Luglio è passato, il villaggio ha superato ogni test, con tanto di letterineaniele gatti holiday

scritte da babay clienti per dire grazie, ed entra nel suo agosto, mese simbolo dell'esatte e dell'attività di ogni imprenditore del turismo.

Il percorso del campeggio diventato villaggio è unico nel suo genere. L’idea geniale di Peppe Falzetta, che è venuto a mancare dopo aver lottato contro la malattia, ha in Gatti e Michele, il figlio del visionario fondatore, gli eredi migliori e immaginabili. Falzetta nel 1967 capì che c’era un turismo da intercettare, un flusso fatto di stranieri, di gruppi, di chi viaggiava e voleva potersi fermare da qualche parte in sicurezza e con servizi. Quelli che oggi sono quasi incredibili, tanto che superando il cancello dell’Holiday sembra di entrare in America, in uno dei tanti gioielli di Las Vegas fatti di luci, rigorosamente a led, e piscine scintillanti.

Daniele Gatti, cosa significa cambiare volto all’area campeggio?

“Quelle che erano semplici piazzole e roulotte sono diventate case mobili di ultima generazione che offrono un comfort eccezionale, studiate a misura di famiglia. Quindi abbiamo creato un prodotto per un target family ascoltando le esigenze del cliente”.

Cliente che non ha esitato a tornare?

“Le strutture nuove sono tutte prenotate fino al 7 settembre, sia le Junior che le Family room, che hanno un doppio bagno e una doppia camera da letto oltre all’ampia cucina. L’appeal è alto, una casa costruita attorno al cliente”.

Cosa c’è dentro?

“La Junior suite ha una camera matrimoniale molto amplia con una culla già in arredamento. Abbiamo pensato a tutto quello che può ridurre le richieste. Alla fine sono nate 28 family room e 15 junior suite, oltre ai 125 villini”.

E il campeggio?

“Da 550 piazzole a 160, con un’area camper dotata. In totale abbiamo investito 2,5 milioni”.

Gatti, le banche le hanno creato problemi con i finanziamenti?

“Assolutamente no, abbiamo la Carifermo che crede in noi da tempo. Sono venuti a vedere all’inizio e durante i lavori, controllando l’esecuzione. Una banca presente e che ci ha dato sostegno”.

Come si concilia l’essere family con un mare che diventa subito alto?

“Abbiamo creato una specie di laguna, un parco acquatico che parte dai 60 centimetri fino ad arrivare al metro e quaranta, l’Holly Acqua Land”.

Durante il Covid non ha avuto voglia di fermare tutto?

“L’idea c’è stata. Soprattutto durante la fase condita da fiumi di regole e linee guida, diktat discordanti. Il coraggio è stato quello di tentare. Ed è stata la scelta vincente. Stare chiusi per più di un anno, con il grado di fidelizzazione che abbiamo, era impensabile. La gente ci ha chiesto di venire in vacanza”.

Quando ha capito di vare fatto bene?

“Appena abbiamo annunciato la riapertura, abbiamo avuto migliaia di richieste che gestiamo spalmate nei tre mesi di attività. Tutti restano una settimana, alcuni due settimane. A differenza degli hotel che vendono anche i week end, solo sabato sabato”.

Sempre più family, il gruppo di amici se sceglie l’Holiday che trova?

“Non siamo Rimini e Riccione. Chi entra qui sa che c’è un target di servizi mirato a famiglie con figli dai 2 ai 12 anni”.

Ha preventivato un calo di fatturato?

“Perdendo il primo mese e mezzo sì. Ma se già punto a un pareggio di bilancio e magari faccio meglio, il risultato diventa positivo. Se poi saremo bravi degli utili arriveranno”.

Quanta gente lavora all’Holiday?

“Quasi 120 persone”.

Turisti da dove?
“Milano, Brianza, Roma, Umbria. Stranieri all’inizio pochi, ma siamo pronti per accoglierli”.

Come garantisce la sicurezza interna?

“Sistema informativo, utilizzo del web, ovunque cartelli sulle linee guida. Mi appello alla coscienza collettiva e vigiliamo sulle attività”.

Gatti, lei è il futuro, cosa ricorda di Peppe Falzetta? “La sua voglia di lottare, di rendere possibile ogni obiettivo. Noi con questi lavori, con il progetto che abbiamo concretizzato e che continuerà a crescere, sappiamo di avere fatto nostra la sua vision”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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