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Grottazzolina cala l'asso, Falaschi in regia per sognare: faremo divertire il pubblico. Romiti: stiamo crescendo

6 Giugno 2025

di Chiara Fermani

GROTTAZZOLINA - La notizia che aleggiava da settimane tra gli appassionati di Grottazzolina. Ora è ufficiale, visto che nella cornice elegante della sala eventi di Buratti Catering, è arrivata la presentazione: Marco Falaschi è il nuovo palleggiatore della Yuasa Battery.

Una firma importante, che impreziosisce ulteriormente il mosaico che la dirigenza marchigiana sta costruendo per la prossima stagione di Superlega. Accanto a lui, per la presentazione ufficiale, il coach Massimiliano Ortenzi e il presidente Rossano Romiti. Falaschi, 37 anni, toscano di Pisa, si è presentato con il sorriso di chi sa di avere ancora molto da dare.

“Ho giocato anche in una squadra qui vicino” ha detto con la leggerezza e l’arguzia tipica dei toscani, strappando risate sincere ai presenti per la storica ‘rivalità’ tra le due squadre marchigiane. Con la Lube Civitanova, assieme ad Andrea Marchisio, ha conquistato scudetto e Coppa Italia e ora le loro strade si incrociano di nuovo, su un campo nuovo, quello del PalaSavelli.

Dietro la battuta c’è un curriculum che parla da solo. Falaschi è uno dei palleggiatori più esperti del panorama nazionale. Cresciuto nel vivaio di Santa Croce, ha intrapreso una carriera solida e ricca di tappe significative: ha vestito le maglie di Castellana Grotte, Taranto, Padova, e nel corso delle stagioni ha affinato il suo stile di gioco, divenendo un regista affidabile, creativo e capace di gestire i momenti chiave.

Non solo Italia, l’esperienza di Falaschi è anche internazionale: Montenegro e Polonia, nella PlusLiga, uno dei tornei più competitivi d’Europa. Insomma un palmarès che pochi registi in circolazione possono vantare, con 219 presenze in Superlega e 19 in azzurro, per un bagaglio pieno di tecnica, intelligenza tattica e leadership.

Nel suo primo intervento da giocatore della Yuasa, Falaschi ha raccontato il suo legame, già lontano nel tempo, con la realtà di Grottazzolina: “Ho conosciuto Grottazzolina tempo fa quando ero a Santa Croce, avevo 15 anni e venni a giocare nel vostro palazzetto. Ricordo un bel palazzetto caldo. Quest'anno sono uscito con il mal di testa dal PalaSavelli, è stata una sorpresa! Oggi riparto qui, da un gruppo che a me piace, obiettivo è la salvezza il prima possibile”.

È consapevole che Cuneo, la neo promessa, sta allestendo un'ottima squadra. “C'è da battagliare dappertutto. Dobbiamo dare subito un imprinting alla squadra, entrerò in punta di piedi per capire le dinamiche del gruppo. Li conosco tutti, significa che gli anni sono tanti” ha detto scherzando.

“Spero di centrare l'obiettivo e di far divertire il pubblico” aggiunge subito. Del suo sì a Grottazzolina ha poi aggiunto: “Mi sono sempre detto: a Grotta ci andrei volentieri, perché esprime una buona pallavolo, ed eccomi qua”. 

Un curriculum che ha convinto la società marchigiana a puntare forte su di lui. Ne è convinto il coach Ortenzi: “Marco è un palleggiatore che si adatta alle nostre idee di gioco e si mette a disposizione della squadra che si andrà a creare, il palleggiatore è colui che trova soluzioni in fretta e la sua esperienza parla da sola. Sono molto contento di avere un ragazzo noto per essere punto di riferimento per gli altri, un valore aggiunto in un gruppo come il nostro. Da noi si respira lo star bene insieme”.

Soddisfatto anche il presidente Rossano Romiti, che ha sottolineato l’importanza dell’operazione: “L’ingaggio di Falaschi rappresenta un passo importante per la nostra società. Vogliamo continuare a crescere e a offrire spettacolo ai nostri tifosi, personalmente sono molto contento di averlo alla guida della squadra, ci siamo appena affacciati in Superlega, ma vogliamo restarci, avere un giocatore come lui è fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.

Il nuovo regista della Yuasa ha anche ritrovato volti noti all’interno del roster: “Ho giocato con Marchisio a Civitanova, nazionali di passaggio con Fedrizzi, con Dusan Petkovic tante volte contro, mi ha sempre fatto del male, per fortuna ora è dalla mia parte!”.

E con l’umiltà di chi conosce bene il proprio mestiere, Falaschi ha parlato così delle sue caratteristiche tecniche: “Non ho le mani d'oro, di fenomeni al palleggio ce ne sono pochi, due su tutti De Cecco e Giannelli. Io mi affido molto alla tecnica, all'istinto. Sono maniacale per un discorso tattico, credo molto in un concetto di squadra che vada oltre il campo. È importante rimanere uniti quando le cose vanno male”.

Una conferenza di presentazione rilassata, dove Falaschi ha mostrato non solo la sua professionalità, ma anche quella leggerezza toscana che gli ha permesso di entrare subito in sintonia con l’ambiente. Sempre disponibile e sorridente, ha saputo creare un feeling immediato con i presenti, a cominciare dai tifosi che ha abbracciato e con cui poi ha cenato.

 Un brindisi collettivo per dare il benvenuto a Marco Falaschi. Nel frattempo, la campagna abbonamenti sta per partire, il 21 giugno, e l’arrivo di un profilo di spessore come quello di Falaschi non potrà che dare ulteriore slancio. Grottazzolina sogna in grande e può contare su un regista d’eccezione per guidare l’orchestra.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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