FERMO – ‘Contro la guerra’. Un messaggio che ‘ancora’ piace ai più piccoli. Un messaggio che viene veicolato nei laboratori di Mus-e del Fermano, guidata da Enrico Paniccià con il supporto di Carlo Pagliacci.
Coinvolta in questa esperienza è la struttura dell’Isc Capodarco, con la primaria Cavour, della dirigente Simona Flammini. Tra le artiste impegnate c’è Carla Rossetti, oltre all’artigiano William Timi. “I camaleonti sono stati il filo conduttore, animali che cambiano colore in base a stato d’animo e luogo, sono il simbolo delle emozioni. Cambia, ma non perde la propria identità, è la metafora perfetta della convivenza pacifica”. I due artisti hanno usato giochi teatrali e laboratori pratici per parlare anche di emozioni compresse come gelosia e coraggio.
“Un progetto che unisce arte, scuola e coscienza collettiva. Sono anni che collaboriamo con Mus-e e quest’anno con gli artisti son nati dei laboratori che hanno permesso di realizzare dei lavori ispirati alla mostra di McCurry ‘Children’ e al tema della pace” spiega l’assessora alla Cultura, Micol Lanzidei.
I bambini sono rimasti colpiti dagli scatti del grande fotografo, ne hanno colto gioia e fragilità. “Hanno lavorato partendo da queste immagini e hanno creato le loro e così abbiamo deciso di mostrarle alla città. Con la dirigente Flammini e con Pagliacci abbiamo pensato ad appendere il manifesto creato in giro per la città per veicolare gli occhi della pace dei più piccoli”.
Pagliacci incassa il ‘bravo’ ricevuto dall’assessora. “Coinvolgiamo oltre 600 bambini l’anno, grazie a trenta laboratori. E lo facciamo in tutto il territorio. Il nostro è un progetto che vive in una rete mondiale, dove veicoleremo anche il manifesto dell’iniziativa fermana”.
Il 2 agosto, durante la cena adi beneficenza di Mus-e, le immagini dei bambini diventeranno delle speciali carte per un Mercante in fiera finalizzato a raccogliere fondi. “Ogni risorsa che entra permette di potenziare il progetto gratuito che coinvolge le scuole del territorio in classi più fragili. Siamo presenti a san Tommaso dalla primaria all’Infanzia e con un progetto coro che coinvolge 60 bambini” specifica Pagliacci.
Dopo la cena, Mus-e si proietterà a dicembre con uno spettacolo a tetro. La dirigente Flammini è soddisfatta: “Sono 15 anni che l’Isc collabora con Mus-e, che ha una caratteristica: coinvolge i bambini con insegnanti e spesso anche genitori. Un progetto che – riprende la dirigente - include, non a caso l’associazione arriva dove ci sono più difficoltà economiche e sociali. Un altro elemento speciale che amo sottolineare è la chiusura dei laboratori, la lezione aperta in cui tutto quello che viene fatto a scuola diventa parte della cittadinanza”.
La capacità di fare sinergia del mondo Paniccià è riconosciuta a più livelli. In primis dal sindaco Paolo Calcinaro: “L’idea dell’assessora mi ha subito convinto, viviamo un’era in cui troppi bambini si trovano sul fronte di guerra. Ho davanti agli occhi la missione a Kiev con l’obiettivo di normalizzare la loro vita. È nata una relazione e ora 49 bambini ucraini della zona di Karkiv saranno protagonisti del Torneo Internazionale di basket a Fermo. con Mus-e riflettiamo tutti”.
I manifesti della campagna si ammireranno quindi sui muri della città. “La scelta di lasciare solo gli occhi dei bambini, come espressione di emozioni, è vincente. Per una volta non stanno bassi su un cellulare, ma raccontano la voglia di pace e penetreranno dentro ognuno di noi” la chiosa della dirigente Flammini.