FERMO - Il 15 Luglio, alle ore 21.15, presso l’arcata neogotica di Villa Vitali, si terrà la conferenza-spettacolo del drammaturgo e uomo di teatro Giuseppe Manfridi “Shakespeare sul Titanic”, parte della quinta edizione di Shakespeare nel Parco, festival organizzato da Proscenio Teatro in collaborazione con il Comune di Fermo. Manfridi ci farà rivivere la storia di Romeo e Giulietta prima e dopo Shakespeare, seguendo percorsi lunghi e misteriosi che attraversano distanze e generi diversi fino al capolavoro cinematografico di James Cameron, Titanic.
Giuseppe Manfridi è nato a Roma, dove attualmente vive dopo molti anni trascorsi a Parigi. Considerato uno dei massimi drammaturghi italiani, è autore di commedie rappresentate in tutto il mondo. Fra i suoi titoli di maggior successo figurano Giacomo, il prepotente e Ti amo, Maria! (1989), rappresentati nei maggiori teatri italiani. Ha firmato le sceneggiature di film di successo come Ultrà (1991), Maniaci sentimentali (1994) e Vite strozzate (1996). Ha debuttato nella narrativa con il romanzo Cronache dal paesaggio (2006). Il suo lavoro più recente è, appunto, Shakespeare sul Titanic.
Questa è la storia di una storia, quella di Romeo e Giulietta, che nasce molto prima di Shakespeare e continua a vivere anche dopo di lui. Addirittura nel capolavoro cinematografico di James Cameron, Titanic, ritroviamo insospettabilmente la chimica narrativa della celeberrima tragedia. L’idea di fondo è la seguente: ogni storia non è che il segmento di sé stessa e ha nel capolavoro che sembra cristallizzarla una tappa di transito, non di più. Quindi, ogni sorgente è una foce e ogni foce è una sorgente, e la conferenza inseguirà l’inesausta peripezia di un solo palinsesto. Non è solo una chiacchierata su Shakespeare ma è anche una grande meditazione filosofica sulla giovinezza, sul nulla, sulla propalazione, su quella ‘teologia laica’ che chiamiamo Letteratura.
Come tutti gli anni, il festival Shakespeare nel Parco non è solo teatro ma è anche riflessione e analisi delle opere del bardo da parte dei più grandi studiosi, letterati, teatranti, scrittori che hanno reso le opere e la figura di Shakespeare oggetto delle proprie elucubrazioni. Negli anni, ce ne hanno parlato Luigi Maria Musati, Cesare Catà, Moni Ovadia, Nadia Fusini, Emanuele Coccia, Piero Boitani, Roberto Mercadini, Monaldi&Sorti, Arturo Cattaneo e Gianluca Fumagalli. E’ un piacere e un onore per l’organizzazione aggiungere anche Giuseppe Manfridi a questa specialissima collezione di grandi studiosi e letterati appassionati al (e affascinati dal) teatro di William Shakespeare.
Ingresso libero e gratuito per tutti.