
AMANDOLA – Capacità di creare nuove imprese, ecco la chiave per rilanciare davvero l’Appenino e i territori colpiti dal sisma nel 2016. Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione, su questo lavora, non solo sul velocizzare le pratiche che devono ridare un tetto alle persone.
“Lavoro e opportunità stabili per i giovani che scelgono di restare o tornare nei nostri borghi” ribadisce il senatore mentre firma la convenzione tra ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Invitalia, Abi e Gruppo Mediocredito centrale.
L'intesa consente di rafforzare l'attuazione delle misure «Autoimpiego Centro-Nord» e «Resto al Sud 2.0», strumenti rivolti a giovani tra i 18 e i 35 anni in condizione di disoccupazione o marginalità, finalizzati all'avvio di nuove attività imprenditoriali. “Nei territori delle quattro regioni colpite dal sisma - sottolinea Castelli - questi incentivi assumono un valore strategico perché favoriscono l'inclusione lavorativa e contribuiscono a mantenere viva la rete economica e sociale dei piccoli comuni”.
La convenzione prevede l'attivazione di conti correnti vincolati, messi a disposizione da Mediocredito centrale, BdM Banca e Cassa di Risparmio di Orvieto, sui quali saranno erogate le risorse per i programmi di investimento ammessi alle agevolazioni.
Le misure contemplano contributi a fondo perduto fino al 75% dell'investimento, in base alla localizzazione dell'impresa. Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria rientrano tra i territori beneficiari. Ulteriore sostegno arriva dai finanziamenti complementari del Gruppo Mediocredito centrale per coprire la quota non finanziata dagli incentivi.
“È un pacchetto integrato - conclude Castelli - che accompagna i giovani dall'idea d'impresa alla sostenibilità economica, contrastando lo spopolamento e aprendo nuove prospettive di sviluppo”.
@raffaelevitali
