Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Giacomo Bottoni da Falerone a Netflix: "Vi racconto il nuovo film Ogni maledetto Fantacalcio"

31 Agosto 2025

di Chiara Fermani

FERMO - Falerone chiama, Roma risponde. Giacomo Bottoni, classe 1988, attore con oltre dieci anni di carriera tra teatro e cinema, torna a far parlare di sé con un nuovo progetto che segna un ulteriore passo avanti nella sua carriera.

Dopo aver calcato il grande schermo nel 2023 con Comandante di Edoardo De Angelis, al fianco di Pierfrancesco Favino, Bottoni è tra i protagonisti di Ogni maledetto Fantacalcio, film diretto da Alessio Maria Federici e uscito su Netflix il 27 agosto. La commedia, dal tono surreale e irriverente, ruota intorno a una domanda insolita: fino a che punto ci si può spingere per vincere al Fantacalcio?

Una giudice (Caterina Guzzanti) indaga sulla misteriosa scomparsa di Gianni (Enrico Borello), campione in carica della lega “Mai una gioia”, sparito il giorno del suo matrimonio e dell’ultima, decisiva giornata di campionato. Tra accuse, segreti e chat compromettenti, la pellicola mette in scena un gruppo di amici che, più che per il calcio, si ritrova unito e diviso dalle dinamiche di un gioco capace di svelare fragilità e ossessioni.

Nel cast spiccano volti noti come Giacomo Ferrara, Silvia D’Amico, Caterina Guzzanti, Francesca Agostini, Valeria Angione e la partecipazione di personaggi del mondo sportivo e televisivo come Diletta Leotta, Pierluigi Pardo, Daniele Orsato e Leonardo Pavoletti. Tra i protagonisti, c’è anche Giacomo Bottoni, che porta sullo schermo un personaggio particolarmente originale.

Si tratta di un altro tassello importante in una carriera che continua a crescere. Orgoglio del Fermano, dove affonda le sue radici, l’attore di Falerone conferma la sua versatilità e la capacità di muoversi tra teatro, cinema d’autore e commedie pop, senza mai perdere autenticità.

Bottoni, ci racconta di più di Ogni maledetto fantacalcio?

«È un film sul Fantacalcio, ma in realtà racconta molto di più: parla di un gruppo di otto amici over 30, delle loro vite, delle difficoltà quotidiane e del bisogno di sentirsi ancora parte di qualcosa. Quando c'è bisogno di cercare un nuovo “ottavo” per il gioco, entra in scena un personaggio femminile, interpretato da Silvia D’Amico, e da lì le dinamiche si complicano. È una commedia che usa il gioco come specchio delle relazioni umane».

Lei che ruolo interpreta?

«Sono una sorta di hikikomori: vivo da anni isolato in casa con i miei genitori, il mio unico contatto col mondo è il mio gruppo del Fantacalcio, con il quale mi vedo, però, sempre dal computer. Fino a che non vengo cacciato di casa e finisco a vivere in un garage con uno di loro, Nicola (Francesco Russo). Il mio è un personaggio buffo, ma anche tenero, perché dietro l’ironia c’è la paura del fallimento. Mi rispecchio un po’ in questa fragilità, anche se nella vita vera io tendo ad affrontare i problemi di petto».

Il Fantacalcio è una sua passione anche fuori dal set?

«Assolutamente sì, sono un giocatore incallito! Ne faccio addirittura due e quest’anno, per motivi di lavoro, farò l’asta online, proprio come il mio personaggio».

Com’è stato lavorare con questo cast?

«Bellissimo. Con Silvia D’Amico e Francesco Giordano avevo già lavorato e sono anche amici nella vita. Sul set si è creata un’atmosfera unica, fatta di ascolto e libertà. Alessio Maria Federici ci ha lasciato molto spazio, e questo ha reso il lavoro ancora più stimolante. Sono rapporti che vanno oltre il film, ed è un dono raro».

C’è una scena che ricorda in particolare?

«Sì, quella in cui il mio braccio prende fuoco. Io ho una grande paura del fuoco, quindi all’inizio ero teso, ma con l’aiuto degli stunt è diventato uno dei momenti più divertenti. È stata anche un’occasione per superare un mio limite personale».

Il film strizza l’occhio a Una notte da leoni…

«Sì, è un omaggio dichiarato a un capolavoro della commedia recente. Non un confronto diretto, ma una fonte di ispirazione per raccontare le assurdità che nascono quando un gruppo di amici si trova invischiato in situazioni più grandi di loro».

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram