PORTO SANT’ELPIDIO - 'Chamo io, chiami tu' di certo la chiamata giusta l'ha fatta Ciarpella per la sua città. Gaia è arrivata pochi minuti prima dell'inizio del suo spettacolo a Porto Sant'Elpidio. Era attesa dal pomeriggio, in molti speravano anche nel sound check per vederla sul palco.
Però una volta che si sono accese le luci e hanno illuminato una gremita Piazza Garibaldi, la magia ha preso possesso di Porto Sant'Elpidio. È stata una grande Notte+Rosa, innegabile: lo dicono le migliaia di teste che hanno riempito la città dalla piazza a via Battisti fino a via Principe Umberto.
Un'operazione vincente costata in tutto 90 mila euro che ha permesso di creare un'anteprima e che ha permesso di portare Gaia, che era stata prenotata prima del grande successo di Sanremo, altrimenti quei soldi non sarebbero bastati neppure per lei, altro che per una festa durata oltre due giorni.
L'amministrazione, dal sindaco Ciarpella al vice Andrea Balestrieri, in perfetto completo rosa, le assessore Torresi e Bracalente, l'assessore Farina attento a verificare che tutto andasse per il meglio anche da un punto di vista della sicurezza, ha monitorato tutto dal pomeriggio.
E con loro il collega di Giunta Traini, nessuno si è tirato indietro, consiglieri comunali inclusi: sotto il palco Marcotulli e Gioia Di Ridolfo. Nessuno voleva mancare, un po' per vivere il momento di festa, un po' per essere pronti a qualunque necessità.
Il format funziona, fondamentalmente non ha qualcosa di originale ma è ben organizzata ed è vincente la scelta di accompagnare il concerto di Gaia nelle ore precedenti tramite iniziative, mercatini, palchi e spettacoli sparsi lungo la città, in primis la cover band di Cremonini, che hanno permesso alle famiglie, perché il pubblico di Gaia si è dimostrato essere molto giovane, di avere qualcosa da fare per non far annoiare i più piccoli e resistere fino alle 2230, quando la cantante è salita sul palco.
E così hanno potuto consumare in città, i locali di ogni tipo sono stati praticamente sempre in azione, ore e ore di piatti pieni e birre. “Siamo molto soddisfatti” commenta il sindaco. “È una meraviglia vedervi così tanti davanti a noi” aggiunge quando sale sul palco prima dell'inizio del concerto di Gaia a cui viene consegnata una stampa ricordo della città.
“Grazie a voi di esserci, grazie a questa amministrazione che sa organizzare grandi eventi, grazie a Nevio russo che punta sul Fermano” ha ribadito il consigliere Andrea Putzu.
La cantante va ben oltre l'ora di show prevista: pezzi nuovi e le canzoni diventate hit, ma soprattutto alla fine si concede per uno scatto con i tanti bambini desiderosi di incontrarla non negando il suo brillante sorriso agli appassionati.
Si chiude così l’evento clou, ma non la Notte+Rosa che è proseguita con dj Pigini e che ha lasciato negli occhi le luci, tantissime, che hanno creato l'allestimento.
Posizionate sugli alberi, sul comune, sui palazzi e sulla torre dell'orologio, un lungo serpentone rosa, reso meno lungo dal poco impegno dei commercianti, che le vetrine le hanno colorate poco, per non dire pochissimo.
Erano altre le aspettative, compito dell’amministrazione sarà capire il perché, in modo da lavorare meglio tutti il prossimo anno, sapendo che la Notte+Rosa resti a Porto Sant’Elpidio e non ceda alle sirene di altre grandi città della costa che vogliono diventare il perno della Notte+Rosa della Riviera Marchigiana.
“Noi diventeremo la festa della Riviera Adriatica, ve lo assicuro” la chiosa di Nevio Russo, grande artefice dell’evento, mentre si scatta la foto di rito con Putzu.
r.vit.