
PORTO SANT’ELPIDIO – ‘Il miele dell’arte’ è lo slogan scelto per la nuova stagione di prosa di Porto Sant’Elpidio. “Dopo il battito e l’ossigeno, la dolcezza dell’arte che leghiamo al prodotto più prezioso dell’ape, che è fondamentale per l’ecosistema e per il suo lavorare di squadra” sottolinea il sindaco Massimiliano Ciarpella.
“Diamo centralità alla cultura e al teatro, luogo di definizione aperto, libero e plurale”. Rivendica le scelte “condivise con l’Amat con cui abbiamo raccolto la sfida insieme con l’assessora Elisa Torresi e la consigliera delegata Gioia Di Ridolfo”.
Il teatro per Ciarpella “è il luogo di rappresentazione di una comunità. Che poi sia commedia, parodia, satira o tragedia, è il luogo delle arti, di quello che una comunità sa promuovere e valorizzare” prosegue. L’anno scorso sono state 11mila le presenze al teatro delle Api, un record che è stato possibile con la prosa, il teatro per ragazzi, i concerti, gli eventi di danza e i musical.
Quest’anno gli spettacoli sono uno in più, da qui il piccolo aumento del prezzo degli abbonamenti che dal 12 novembre ad aprile apriranno la porta del teatro, reso più bello e accogliente anche grazie agli sponsor che non mancano mai.
L’assessora alla Cultura Elisa Torresi riparte dai numeri: “Quando si riempie, la soddisfazione di ognuno di noi è massima. Da qui la scelta di crescere con uno spettacolo. Il format, dal primo anno, è di prevedere rappresentazioni di artisti nazionali da abbinare con altri locali, per accendere i riflettori sui talenti. Quest’anno sono 8 gli spettacoli, 5 nazionali e tre locali”.
Torna scuola di platea, una collaborazione che Amat e Comune hanno con l’istituto Urbani: “I ragazzi vengono a teatro con un biglietto a prezzo calmierato per alcuni spettacoli, sapendo che il giorno dopo l’artista protagonista sarà in classe per confrontarsi con loro”.
Dietro il cartellone c’è la collaborazione tra Torresi, Di Ridolfo e Santini. “Con lo spettacolo in più abbiamo voluto dare un respiro più ampio alla stagione. Toccheremo tematiche contemporanee, trattando le con leggerezza. Senza mai trascurare il made in Marche” riprende Di Ridolfo.
Nel merito degli spettacoli e delle tematiche entra Gilberto Santini, direttore Amat: “Quanto accaduto con Scuola di platea e il progetto Wanna Be è qualcosa di incredibile, si è acceso l’interesse delle nuove generazioni. Ora dobbiamo rispondere a questa vitalità e non disperderla. Con questa amministrazione c’è complicità, abbiamo fatto un lavoro delicato e accurato”. Era una sfida anche per Santini portare il made in Marche in un cartellone di qualità.



Il programma
8 appuntamenti, si parte il 12 novembre e si termina il17 aprile. Primo spettacolo con Chiara Francini e Alessandro Federico, con uno spettacolo che ha collezionato centinaia di date con il testo di Dario Fo e Franca Rame: Coppia aperta, quasi spalancata.
Il 10 dicembre arriva La vedova scaltra di Goldoni con Caterina Murino, una esclusiva regionale
L’11 gennaio ecco Diogene con Stefano Fresi, fresco di successo all’Overtime Festival di Macerata. “un grande attore teatrale che la tv ha reso noto ovunque. Viene con un capolavoro di arte recitativa, con un interessante lavoro sul linguaggio”.
Il primo marzo Tosca D’Acquino con ‘Cena con sorpresa’ una commedia leggera ma non stupida.
L’ultimo dei nazionali, in esclusiva regionale, lo show di Samuel Peron e Veera Kinnunen che mettono la loro bravura e capacità a servizio di Historia, una storia di migrazione e amore. Le stelle di Ballando che raccontano una storia che unisce due mari”.
Per il made in Marche di qualità, “cresce il catalogo” sottolinea Santini, si parte con Roberto Marinelli, cresciuto a Civitanova Marche con ‘Radio Macbeth’ il 7 febbraio, che riprende le letture di George Orwell.
A 50 anni dalla morte di Pasolini, grazie a Giorgio Felicetti riparte Corpus Pasolini con Cesare Maurizi, attore di Porto Sant’Elpidio.
La chiusura è per Insania di Roberto Rossetti con la Compagnia della Marca, che usa il musical per raccontare le inquietudini esistenziali.
“Il teatro delle Api è davvero il luogo dei sogni e delle riflessioni, il luogo che offre la vita: abbonatevi”. Il prezzo è di 130 euro, essendoci uno spettacolo in più.
I ragazzi e Tutti a Teatro
Quattro appuntamenti, due prima e due dopo Natale. “Il primo è un debutto del Mangiafiabe, spettacolo originale de Lagrù con pupazzi e burattini” spiega Lorenzo Palmieri. Il 30 novembre con la compagnia Giallomare di Empoli, con un teatro che vive anche di video e tecnologia e parla di emancipazione femminile. “A gennaio il classico Gatto con gli stivali per chiudere l’8 marzo con ‘Hansel e Gretel e la casa da mangiare, di nuovo con burattini e pupazzi”. Scuola di Platea sono tre appuntamenti. "Ci sarà di sicuro la Vedova Scaltra, poi Macbeth e Pasolini" cocnlude Santini.
