GROTTAZZOLINA – Eravamo tre amici al bar, anzi in piazza. Saverio Marconi chiama Chiara Noschese, una delel su attrici predilette, e si affida alla giornalista e Chiara Fermani per una chiacchierata sul teatro, sull’amicizia, sulle sfide vinte nel cuore di Grottazzolina
Il Festival Storie torna ad animare le serate estive con il ‘Il Salottino del Musical’, format che porta il grande teatro in una dimensione intima e conviviale. Domenica sera alle 2130, 28 agosto, a ingresso libero, l’attrice e regista di spicco del musical italiano, premio Flaiano 2008, si perderà tra i ricordi di Saverio Marconi, direttore artistico del Festival.
“Con Saverio ci vediamo saltuariamente, ma spesso in estate passo qualche giorno da lui nelle Marche. Condividere questa serata insieme è il massimo: posso considerarlo uno dei miei migliori amici. Ci vogliamo bene da tanti anni” racconta Noschese.
Un rapporto raro il loro: “Personalmente le chiacchiere dei teatranti che parlano solo di quello mi annoiano tantissimo. Con Saverio, che la pensa come me, evitiamo di parlare di lavoro, parliamo di tutt'altro. Lui è quello che mi diceva ‘Ti devi innamorare di quello che stai facendo’. Col tempo impari ad innamorarti di ciò che stai facendo, anche se all’inizio non ti convince. Devi cercare di difendere la prima idea che ti viene in mente: se riesci a seguirla, al di là degli incassi, hai già vinto nel tuo cuore” prosegue l’attrice.
Il musical è il loro filo rosso: “Sono partita dalla scuola di Gigi Proietti, amavo ballare e cantare. Lui ci ha insegnato a recitare. Non sono mai stata una “mitomane” del musical, ma mi è capitato di farne tanti, come attrice e come regista. Piano piano ti rendi conto che la musica diventa indispensabile, perché arriva dritta al cuore, e per questo me ne sono innamorata. Il musical lo devi proprio amare”.
Le Marche sono ormai parte del suo cuore, ahe grazie agli attori che incontra, come Giorgio Montanini nell’ultimo film di Castellitto, Enea: “Un attore bravissimo, gigantesco, con una personalità scoppiettante. Abbiamo girato solo una scena insieme, ma poi abbiamo condiviso l’esperienza della Mostra del Cinema di Venezia ed è stato molto bello”.