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Fermo, vandali nella sede di Fratelli d'Italia: porta sfondata e manifesti strappati. Meloni: "Atto gravissimo, spero lo condannino tutti"

8 Febbraio 2022

FERMO – La sede di Fratelli d’Italia di Fermo è stata devastata. Un luogo storico, da anni riferimento per il partito di Giorgia Meloni. Da lì sono uscite figure come Rossano Romagnoli e l'attuale consigliere regionale Andrea Putzu. Si trova dentro uno dei palazzi più belli di Fermo, danneggiato anni fa dal sisma, pieno di studi di avvocati.

Ma questa notte qualcuno ha pensato di sfondare la porta e rompere tutto quello che c’era all’interno. Cassettiere rovesciate, armadi ribaltati, monitor buttati per terra, come le sedie. Ci sono fogli ovunque. L’amara sorpresa per il coordinatore provinciale Andrea Balestrieri. Subito sono arrivate le forze dell’ordine, prima la Polizia Scientifica e poi i carabinieri che dopo ore ancora erano impegnati nel sopralluogo. "Un atto di inciviltà, di teppismo e squadrismo verso chi non accetta alcuna forma di dialogo, motivato soltanto dall’odio politico, contrario ai principi della democrazia" commentano Balestrieri e Putzu.

La notizia ha subito raggiunto Roma. E l’onorevole Emanuele Prisco, commissario regionale di Fratelli d'Italia nelle Marche, ha inviato una durissima nota di condanna: “Mi auguro che i responsabili siano presi e puniti. Non ci facciamo intimidire dall'odio politico. L'ingresso della sede, dove storicamente si è sempre riunita la destra fermana, è stato forzato e sono stati strappati i manifesti”.

Prisco pensa che l’attacco possa essere collegato alle celebrazioni delle Foibe che si terranno nei prossimi giorni: “Lì si sarebbe tenuta la manifestazione in ricordo dei Martiri delle Foibe organizzata da Gioventù Nazionale, l'organizzazione giovanile di FDI. Si tratta di un atto gravissimo, soprattutto perché il livello del dibattito democratico continua a scadere sempre più velocemente in quella lotta senza quartiere di epoche buie della storia repubblicana”.

Dopo Prisco, ecco Giorgia Meloni che sui social ha postato la foto: “Spero che tutte le forze politiche condannino l’attacco, l’ennesimo, a una sede di FdI”. Toccata ‘personalmente’ l’onorevole marchigiana Lucia Albano: “Sono stati strappati i manifesti che promuovevano il “Giorno del Ricordo”, un evento organizzato per ricordare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata con la presenza di alcuni esuli fiumani, tra cui mio padre, il maggiore Albano. La scelta di colpire la sede di Fratelli d’Italia in occasione di questa ricorrenza storica è una ferita ai valori della democrazia e un’offesa alle vittime di quegli anni”.

Ora si attende l’esito delle indagini, con gli inquirenti che stanno visionando le telecamere del centro cittadino: “Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine” concludono compatti Balestrieri e Putzu: "Fratelli d’Italia è una forza politica composta da donne e uomini con la schiena dritta, democratici e aperti al dialogo con chiunque, rispettosi di chi ha un’idea diversa dalla propria".

Raffaele Vitali

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