FERMO - Negli ultimi mesi la provincia di Fermo è stata segnata da episodi di microcriminalità che hanno inciso sulla percezione di sicurezza dei cittadini. In questo contesto, l’Arma dei Carabinieri di Fermo ha proseguito con impegno costante la propria azione di tutela della legalità e dell’ordine pubblico, intensificando i controlli sul territorio e rafforzando le attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori.
Nel pieno rispetto dei diritti delle persone coinvolte – da considerarsi presunte innocenti fino a sentenza definitiva – e nell’esercizio del diritto di cronaca, si segnala che nei giorni scorsi sono stati eseguiti tre distinti interventi che testimoniano l’efficacia dell’attività investigativa dei militari.
A Montegranaro, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo di 56 anni, residente in provincia, in esecuzione di un provvedimento di unificazione delle pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, deve scontare una pena residua di cinque anni, sei mesi e tre giorni di reclusione per una serie di furti e appropriazioni indebite commessi tra il 2022 e il 2023 nelle province di Ancona e Macerata, ai danni di diversi centri commerciali. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Fermo.
A Porto Sant’Elpidio, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di 23 anni, in esecuzione di una misura cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Rimini. Il provvedimento rappresenta un aggravamento della misura dell’obbligo di dimora cui il giovane era già sottoposto, in relazione a una rapina commessa a Rimini nel luglio 2024.
Infine, a Falerone, i Carabinieri della locale Stazione – con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio – hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 38 anni di origine magrebina per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. L’indagine, avviata dopo il furto su un’autovettura parcheggiata in strada, ha permesso di accertare che il soggetto aveva utilizzato due carte di pagamento rubate poco prima per effettuare un prelievo di 50 euro presso una tabaccheria del luogo. Le immagini della videosorveglianza hanno consentito di identificarlo con chiarezza, e gli accertamenti proseguono per individuare eventuali complici.
Questi interventi – sottolinea il Comando Provinciale – confermano l’efficacia dell’azione preventiva e repressiva dell’Arma dei Carabinieri nella lotta ai reati contro il patrimonio. La presenza costante sul territorio, unita alla tempestività delle indagini, rappresenta un presidio fondamentale di sicurezza e legalità per i cittadini della provincia di Fermo.
