
FERMO – L’assessora Ingrid Luciani l’ha accolto e l’ha subito portato nel grande garage dove tre mezzi hanno permesso al neo assessore regionale Tiziano Consoli di capire la capacità operativa, dal punto di vista tecnico, del gruppo di Protezione civile di Fermo. “Che è il principale della Provincia e riferimento della Soi” ricorda l’assessora.
La sede di piazza Dante ha conquistato Consoli, accompagnato dalla consigliera regionale Jessica Marcozzi, gli è piaciuto l’abbinamento Protezione civile e Polizia locale. “Abbiamo il gruppo ricerca persone scomparse, il gruppo cinofilo, quello acquatico e chi si occupa di formazione. Investiamo in questa realtà, ma se non ci fossero i volontari sarebbe tutto inutile” ribadisce Ingrid Luciani.
“Da sindaco ho seguito numerose emergenze. Riunioni, i primi Coi, gli interventi. Un lavoro continuo che mi han confermato ogni giorno l’importanza del sistema di Protezione civile che vive sulle gambe di uomini e donne” riprende Consoli. Che poi spiega la sua idea di prevenzione e dà un’anticipazione importante.
“Insieme con le altre Regioni abbiamo deciso di istituire il Registro dei volontari della Protezione civile. Garantirà tutele a chi sta in prima linea nelle emergenze, a cominciare dal mantenimento del posto di lavoro. Dobbiamo dimostrare nei fatti che l’uomo che dona il suo tempo alla collettività fa la differenza” aggiunge l’assessore Consoli.
Per quanto riguarda le decine di deleghe che Acquaroli gli ha assegnato, Consoli vuole lavorare sulla prevenzione dei problemi. “Per questo – chiarisce – lavoreremo sulle dighe, sui corpi idrici, vorrei realizzare un sistema di canali che vada ad alleggerire il carico, e poi sul rischio frane. Grazie a fondi Fse e Fesr, oltre che via piattaforma Rendis, le risorse non mancheranno”.
Fermo è pronta ad intercettarle, del resto le emergenze non mancano mai per un territorio che, come ricorda il dirigente Paccapelo, ha un piano di emergenza adeguato ma che deve sempre muoversi tra mare, terremoti e frane.
Raffaele Vitali






