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Fermo, città di cultura: boom di abbonamenti a teatro. Lanzidei: investiamo. Appello ai privati: sponsorizzate, c'è l'art bonus

30 Settembre 2025

di Raffaele Vitali

FERMO - È iniziata la campagna abbonamenti e dopo una settimana dedicata ai rinnovi sono stati 600 i cittadini che hanno confermato il proprio posto. “Un centinaio di rinnovi al giorno, sono dodici quelli a disposizione considerando che ora c’è la possibilità di cambio posto prima di aprirci ai nuovi” spiega l’assessora alla Cultura, Micol Lanzidei.

Chi arriva è pronto a fare la fila, avere la sedia migliore lo merita. E così, fuori dalla biglietteria ecco delle comode sedie peer aspettare senza ansia. Anche per rinnovare l’abbonamento all’opera che si apre il 22 novembre con il Barbiere di  Siviglia o comprare uno dei biglietti per gli attesi fuori abbonamento: il 7 ottobre Guanciale, la danza del 3 ottobre con ‘Dance, singular e plural’ e il Kobe Bruant di Federico Buffa il 9 febbraio.

Assessora Lanzidei, che obiettivo si è data?

“Tenere sarebbe già importante. Le tre date per ogni spettacolo sono un investimento, una scommessa economica (50mila euro in più) e sociale, perché ampliamo i partecipanti. Giorno dopo giorno capiamo di avere fatto bene, perché la città, e il territorio, ci crede”.

Gli sponsor capiscono la valenza del teatro?

“Noi abbiamo due grandi sponsor, Fondazione e Carifermo Spa. Tolte loro, gli sponsor regolari garantiscono trentamila euro. Il più grosso tra i privati, che ringrazio di cuore, ci  dà 5mmila euro. Chiaro che ne vorremmo tanti altri, ricordo che per la stagione teatrale vale l’art bonus con tutti i suoi benefici fiscali”.

Come funziona il rapporto con l’Amat?

“E’ la nostra forza. Loro ci permettono di pianificare al meglio anche le spese. Fanno un preventivo da cui tolgono la previsione di incasso della biglietteria. E siccome solitamente andiamo meglio di quanto previsto, ci resta sempre un residuo che poi investiamo nella stagione estiva, in villa Vitali”.

Un circolo virtuoso?

“Direi soprattutto una scelta, nessuno vuole guadagnarci  dal teatro, deve restare un mezzo per aumentare cultura e partecipazione a Fermo”.

Gli sponsor per cosa sono utili? Come scelta, quanto incassato dai privati lo utilizziamo per la promozione”.

Assessora, villa Vitali come ha chiuso, soddisfatta o un po’ meno partecipazione del passato?

“Questa estate abbiamo dovuto tenere conto di tutta l’offerta provinciale. L’estate offre tantissimo a livello di comuni per richiamare persone, e sia chiaro che fanno benissimo. La nostra è una provincia molto ricca dal punto di vista culturale e la stessa Fermo vanta 400 eventi in 88 giorni. E così villa Vitali è una protagonista, ma non domina la scena. La stiamo arricchendo anche con le associazioni. Mancava il grande nome? Forse, anche se Ranieri e Angelo Duro lo sono. Resta il fatto che villa Vitali ha un problema, i suoi 1400 posti: sono pochi per il grande cantante, troppi per le realtà locali. Da qui la scelta di renderla un luogo ibrido, pronto per tutti”.

Lanzidei, Fermo è anche mostre. Cosa deve aspettarsi il visitatore?

“La nuova esposizione del Palazzo dei Priori, Sorelle Arti, è un gioiello. Amiamo diversificare e parlare a più persone, ampliando il pubblico, sempre tenendo il territorio come filo conduttore. Tutto ha una logica in quello che presentiamo”.

È il primo Natale senza Sgarbi curatore?

“È stato il nostro testimonial, gli possiamo dire grazie perché ci ha fatto crescere da quella prima chiamata per avere il Rubens in prestito per una sua mostra in Toscana. Lui ha sempre creduto nel nostro patrimonio”.

Assessora Lanzidei, è l’ultimo inverno dell’amministrazione Calcinaro, siete carichi?

“Arriviamo da cinque anni pieni di lavoro, dal punto di vista culturale abbiamo saputo proporre e accogliere percorsi differenti. E la città ha risposto molto bene. Quindi…”.

Qualche numero?

“I musei contano 42mila visitato a oggi, nel 2024 erano stati 50mila. Sono certa che supereremo il dato. Il Natale da sempre è un nostro punto di forza, ci stiamo lavorando. Non sarà esattamente a tema Disney ma avrà un suo grande filo conduttore che saprà coinvolgere tante realtà. Inclusa la Cavalcata”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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