FERMO – Vetrina regionale per la Fermana Walking Football Club. Nelal sala del consiglio regionale la società ha ricevuto un encomio solenne. È la massima onorificenza sportiva che viene concessa e che premia l'impegno e la passione del presidente Fabio Belà e di tutto lo staff che ha portato alla conquista del titolo italiano nella categoria Over 50.
“Questo riconoscimento non rappresenta solo il giusto tributo ai risultati sportivi, ma valorizza anche un modello virtuoso di sport accessibile, inclusivo e orientato al benessere psico-fisico. Parliamo - spiega il consigliere Marco Marinangeli che ha portato il modello Walking FC in Regione – di qualcosa che è molto più di una disciplina sportiva: è uno strumento di socialità, di prevenzione, di promozione della salute per le fasce più adulte della popolazione, dimostrando come lo sport possa davvero diventare presidio di comunità”.
La Fermana FC WF, nata nel 2018, ha saputo negli anni radicarsi nel territorio e crescere, fino a stringere un'importante collaborazione con la Fermana FC.
“Siate ambasciatori delle Marche – ha ripreso il presidente del consiglio regionale Dino Latini – Lo sport è uno degli strumenti più potenti per costruire comunità inclusive e solidali, in cui nessuno viene lasciato indietro. Attraverso questo encomio ringraziamo tutti coloro che si impegnano a costruire attraverso lo sport il futuro della nostra società”.
Oggi il team di Belà è punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, come testimoniano le numerose convocazioni dei suoi atleti nelle Rappresentative Nazionali WFI e la partecipazione a prestigiosi tornei europei.
“La cerimonia di conferimento, oltre a rappresentare un momento istituzionale di alto profilo, ha messo in luce quanto una visione condivisa tra sport, istituzioni e territorio possa generare risultati straordinari. Ai protagonisti della Fermana FC WF va il mio più sincero plauso: con il loro percorso rappresentano al meglio quei valori che lo sport sa trasmettere, contribuendo in maniera concreta a rafforzare il tessuto sociale della nostra regione” ribadisce Marinangeli.