ISERNIA – Una partita in due minuti. Quelli del secondo tempo in cui prima l’Isernia passa in vantaggio con Cascio e poi la Fermana pareggia con Tafa. A dire il vero, c’è stato anche altro, ma quel che conta è il risultato finale: 1-1.
Si dividono così la posta in palio in questo spareggio salvezza le due compagini. Brini vede il bicchiere mezzo pieno e sa di dover ringraziare Perri che a pochi minuti dalla fine si f trovare pronto sull’ennesima conclusione di Cascio, il pericolo pubblico numero uno dei molisani.
I canarini sono arrivati con il piglio giusto. Ci ha provato subito Bianchimano. Una serie di colpi di testa fanno volare il pallone vicino alle due traverse, senza impensierire però i due portieri. Primo tempo nervoso, chiuso con una raffica di ammoniti tra cui il funambolico Sardo.
Il vantaggio arriva al 61esio su punizione: gran tiro di Cascio che sorprende un non incolpevole Perri. Reazione immediata dei gialloblù, che con Tafa approfittano di una disattenzione della difesa di casa sul calcio d’angolo. Gol e pareggio, che fa innervosire la panchina dell’Isernia: due gli espulsi.
Non succede più nulla fino aal’86esimo quando Perri dice no al solito Cascio. “risultato giusto, non siamo stati brillanti come nelle ultime due partite. Mi è piaciuta la reazione dopo il gol, ma quella rabbia dovevamo metterla dall’inizio” il commento di mister Brini che ha scelto di giocare praticamente fino alla fine con gli stessi undici giocatori.