FERMO - La città di Fermo ha reso omaggio ieri a Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, in una giornata densa di significato e profondamente segnata da valori quali fede, servizio e sacrificio. Una ricorrenza che, come ogni 4 dicembre, non è soltanto un momento di festa, ma anche un’occasione di riflessione collettiva sulla dedizione quotidiana di chi tutela la sicurezza della comunità.
La mattinata si è aperta presso la caserma dei Vigili del Fuoco con una cerimonia sobria, scandita dal suono solenne della tromba che ha accompagnato il ricordo dei caduti. Un momento intenso, vissuto in silenzioso raccoglimento, per rendere omaggio agli uomini e alle donne che hanno donato la propria vita compiendo atti di straordinaria abnegazione, incarnando fino in fondo lo spirito della loro patrona.
La celebrazione religiosa si è poi spostata nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova, che ha accolto un’ampia partecipazione di autorità civili, militari e istituzionali. Tra queste, S.E. il Prefetto di Fermo, Dr. Edoardo D’Alascio, la cui presenza ha sottolineato il forte legame tra le istituzioni e i corpi dello Stato, e il nuovo Questore di Fermo, Dr. Edoardo Ferraro, accolto calorosamente dalla comunità provinciale.
La Messa, officiata da don Salvatore e da monsignor Mario Lusek, ha richiamato i valori di speranza, prontezza e fede che guidano quotidianamente l’azione dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera. Un’omelia che ha ricordato come il loro operato sia una testimonianza concreta di coraggio e responsabilità.
A rappresentare i Corpi impegnati nella ricorrenza erano presenti l’ingegner Matteo Monterosso, Comandante dei Vigili del Fuoco di Fermo, e il Tenente di Vascello Angelo Picone, Comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, che hanno guidato la cerimonia con partecipazione e senso istituzionale.
Nel suo intervento, l’ing. Monterosso ha voluto sottolineare la forte coesione che anima il Corpo nazionale, soffermandosi sul profondo senso di appartenenza e sullo spirito di sacrificio che caratterizza ogni vigile del fuoco. Ha rivolto un sentito ringraziamento ai collaboratori per il costante impegno dimostrato, soprattutto nelle complesse emergenze affrontate durante l’ultimo anno.
A seguire, il Tenente di Vascello Picone ha ribadito la rilevanza della celebrazione, evidenziandone la duplice natura: religiosa e valoriale. «La presenza delle Autorità e degli amici uniti nei festeggiamenti della Santa Patrona della Marina Militare – ha dichiarato – non rappresenta soltanto una ricorrenza, ma riflette un patrimonio di valori che Santa Barbara ci ispira e che siamo chiamati a rinnovare ogni giorno nel nostro servizio alla Comunità».
La ricorrenza si è conclusa in un clima di gratitudine e rinnovata ispirazione, lasciando nei presenti la consapevolezza del ruolo insostituibile svolto dai Vigili del Fuoco e dalla Guardia Costiera. Fermo conserva così nella propria memoria una giornata che celebra il coraggio, la fede e il dovere di chi, in mare e sulla terraferma, dedica la propria vita alla protezione degli altri.
